La Confesercenti esprime "rammarico" per l'impugnazione, annunciata dal governo, delle norme del testo unico sul turismo della Regione Toscana, che prevede dei "tetti" per le nuove tipologie di affitto, come Airbnb. "Il testo unico della Toscana rappresenta un contributo importante e da salvaguardare", afferma in una nota la Confesercenti. "Se il Governo ritiene di avere la competenza, allora intervenga: servono regole coerenti con i tempi che restituiscano certezza alle imprese della ricettività turistica e permettano loro di competere a livello mondiale", continua il testo.
"Le nuove norme regionali inserite nel testo unico sul turismo, a nostro avviso, contribuiranno a riportare trasparenza ed equilibrio nel comparto della ricettività, ponendo un limite all'abuso che si fa degli affitti ad uso turistico", spiega la Confesercenti, spiegando che: "la ricettività sta attraversando una fase di profonda trasformazione, anche per l'avvento delle piattaforme digitali di sharing economy. In un momento come questo, è dunque fondamentale per le imprese poter contare su una normativa moderna e chiara che garantisca un corretto rapporto fra le diverse tipologie ricettive e fra le diverse competenze, evitando distorsioni della concorrenza".