"Vogliamo creare un soggetto politico che possa unire i soggetti moderati del nostro paese. La casa di tutti coloro hanno a cuore il bene dell'Italia e che vogliono costruire, a differenza di chi vuole demolire. Vogliamo cambiare e riformare il nostro paese, a differenza di chi urla e basta. È molto più facile essere populisti ed 'arruffapopolo', molto più faticoso, ma sicuramente più vero ed affascinante, fare una proposta seria e concreta a tutti coloro che hanno a cuore il bene del paese". Questo quanto dichiarato da Gabriele Toccafondi, Coordinatore NCD Toscana, quest'oggi alla conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo consiliare di Pisa "Area Popolare- Pisa è", tenutasi insieme al consigliere comunale Giovanni Garzella ed a Marco Baldassarri componente dei "Centristi per l'Europa"
"A Pisa, con l'iniziativa del consigliere Giovanni Garzella, sta avvenendo quello che stiamo facendo a livello nazionale, unire i moderati. La strada è chiara davanti a noi -continua Toccafondi-, anche in Toscana c'è spazio per idee e movimenti politici di impronta moderata, riformista e liberale. Un’area che abbia programmi diversi dal Pd e dalla sua sinistra e anni luce distante dai «vaffa» e dalle ruspe, perché in Toscana come in Italia c’è bisogno di buonsenso e voglia di costruire e a noi interessa questo".
"Dare una casa comune ai Moderati Liberali Popolari Italiani". Così esordisce Giovanni Garzella alla presentazione a Palazzo Gambacorti del nuovo Gruppo Consiliare e del Logo dello stesso. Alla presenza di rappresentanti Nazionali di Area Popolare Gabriele
Toccafondi e Marco Baldassarri e di un numeroso gruppo di simpatizzanti e di suoi amici Garzella ha delineato i punti della sua azione Politica confermando l'alternatività assegnatoli dall'elettorato nei confronti dei candidati a Sindaco Filippeschi, Antoni, Petrucci e Auletta, ma ribadendo che come ha sempre fatto il suo voto è per la città e non per posizioni preconcette: " voterò i provvedimenti secondo il programma che mi ha eletto e nell'interesse, a mio giudizio, per la città".
In particolare si è soffermato sulla crisi dei Partiti e della conseguente elaborazione condivida delle idee, per poi sostenere un SI all'Europa dei cittadini e ai Valori del nostro Paese, per concludere con un NO al Populismo ed agli estremismi. Particolare è stato il riferimento alle liste civiche: "Sono utili ad una società senza Partiti perché sono fucina di idee condivise sul campo".
