Gli assessori Capuzzi e Sanzo: "I renziani come i dalemiani". Bizzarri: "Ognuno libero di scegliere il suo candidato"

Sandra Capuzzi

"I renziani? Sono come i dalemiani. Usano lo stesso metro di rappresaglia per gestire il partito". L'accusa arriva da due ex renziani della prima ora, assessori al Comune di Pisa, Sandra Capuzzi e Salvatore Sanzo, che ora hanno deciso di abbandonare Renzi per sostenere la candidatura alla segreteria del Pd di Andrea Orlando. "Ci convince il suo progetto - dicono - e, soprattutto, la voglia di intraprendere un percorso che abbia come finalità quella di unire e valorizzare le diverse anime. Ci piace la chiarezza sulle strategie future, sui temi dell'agenda di questo Paese e sulle future alleanze. Le motivazioni che ci avevamo spinto a sostenere Renzi, oggi le vediamo disattese e persino contraddette nell'azione politica regionale e locale. Lo spirito delle prime Leopolde, dove protagonisti erano i cittadini e le idee, la valorizzazione di un sentire politico più movimentistico che rimaneva fuori dalle stanze di partito e dalla partecipazione a causa dell'imbrigliamento nelle regole e nei rituali, non lo ritroviamo più all'interno del Pd". Infine, l'affondo finale contro i vertici pisani e toscani dem: "La sconfitta referendaria, ma anche quelle elettorali - concludono - non hanno stimolato alcuna riflessione seria. E ogni critica si prova a zittire con documenti di scomunica e commissariamenti delle federazioni così come è avvenuto a Carrara. tra sei mesi a Pisa inizierà una dura campagna elettorale per le prossime comunali, ma il Pd non ha ancora detto quale città immagina per il futuro".

Bizzarri: "Ognuno libero di scegliere il suo candidato"

"In un partito che si chiama, non a caso, Democratico, è assolutamente normale che alla vigilia di un congresso si possa scegliere di sostenere un candidato piuttosto che un altro. E’ la conferma che quella pluralità che Sandra Capuzzi e Salvatore Sanzo sembrano dire essere venuta meno non solo esiste ma resta un grande e unico valore. Noi continuiamo a pensare che la proposta politica di Matteo Renzi sia quella in grado di dare maggiore forza a una grande forza riformatrice di centrosinistra come la nostra e le tantissime persone che ieri sera erano con noi a San Frediano a Settimo ce lo confermano. Capuzzi e Sanzo hanno scelto di seguire una strada diversa, ma perché devono tirare in ballo altri pretesti? Quando è in gioco la legittima discussione sul profilo e la leadership del Pd nella sua proposta al Paese è puerile nascondersi dietro a piccole ripicche di carattere personale che niente hanno a che fare con la discussione politica che mai è venuta meno e che, siamo certi, animerà anche questi due mesi di congresso".

Così Ranieri Bizzarri, coordinatore della mozione Renzi in provincia di Pisa, replica alle parole degli assessori Sandra Capuzzi e Salvatore Sanzo che stamani hanno annunciato il loro sostegno a Orlando nella corsa alla segreteria nazionale del PD.

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