Il sindaco Valentini risponde a Bruttini sull'autostrada Siena-Firenze

Bruno Valentini

Lo stato di avanzamento dei lavori sul raccordo autostradale Siena-Firenze: questo l’argomento trattato nella seduta consiliare odierna con l’interrogazione presentata da Massimiliano Bruttini (PD) e sottoscritta anche da Carolina Persi.

Bruttini ha richiamato "i vari cantieri aperti lungo il raccordo, talvolta non opportunamente indicati con cartelli e altri elementi informativi" e il quadro delle risorse disponibili: "Il cantiere avviato nel settembre 2015 ha richiesto 5 milioni di euro; uno dei due cantieri partiti a settembre 2016 comporta una spesa di 3 milioni di euro e Anas afferma di poterlo concludere nel prossimo mese di marzo, mentre sull’altro, finanziato con 4 milioni di euro, non si hanno date certe per la sua conclusione".

Il consigliere, dopo aver sottolineato i disagi per chi percorre quotidianamente questa strada di viabilità primaria, ha ricordato come "l’Amministrazione comunale si sia fortemente impegnata per ottenere questi finanziamenti". Sollecitando il termine dei lavori, Bruttini ha chiesto "se sono stati attivati contatti con Anas per monitorare eventuali interruzioni che risultino ingiustificate" e di avere nel dettaglio il cronoprogramma degli interventi previsti.

Il sindaco Valentini ha affermato di condividere lo spirito dell’interrogazione "perché, anche da utente, ho vissuto i disagi evocati nell’interrogazione. Più in generale, ritengo che, da parte di Anas, non sia stato effettuato un intervento in maniera continua e convincente come il raccordo avrebbe meritato, vista la sua importanza strategica per una vasta parte della Toscana e per l’altissima frequenza del traffico circolante". "Spesso – ha puntualizzato – i cantieri erano fermi e si vedevano pochi operai a lavoro. A fronte delle mie osservazioni alla direzione regionale di Anas, mi è stato riferito che la ditta esecutrice aveva alcuni problemi ma che non sarebbe stato opportuno far saltare l’affidamento delle opere, visto l’inevitabile riflesso negativo che ciò avrebbe comportato sulla tempistica di esecuzione dei lavori".

Successivamente, il primo cittadino ha contestualizzato l’intervento in corso sulla Siena-Firenze nel quadro del progetto di manutenzione straordinaria della rete stradale di competenza di Anas nella provincia di Siena, che interessa anche la Siena-Bettolle e il tratto viario della Tangenziale della città. "Sulla Siena-Firenze – ha specificato – Anas sta operando in tre direzioni: l’allargamento della piattaforma stradale per la realizzazione di banchine pavimentate con funzioni di corsie di emergenza; la sostituzione dei guard-rail e, infine, la riqualificazione della pavimentazione stradale con stesa di tappeto drenante, in aggiunta agli interventi già in corso di esecuzione per il risanamento delle opere d’arte, come i viadotti".

Valentini ha fornito un quadro di dettaglio sullo stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione della pavimentazione, informando che, dallo scorso mese di ottobre, nella carreggiata in direzione Siena, sono stati completati i tratti compresi tra Poggibonsi nord e Poggibonsi sud; tra Monteriggioni e Badesse; tra l’uscita e la galleria di San Casciano Val di Pesa. In direzione Firenze, invece, tra Siena nord e Badesse, tra Badesse e Monteriggioni, tra Poggibonsi sud e Poggibonsi nord, tra Monteriggioni e Colle di Val d’Elsa sud, tra San Casciano e il viadotto Falciani.

In direzione Siena, sono tuttora in corso i lavori tra Monteriggioni e Badesse e, in direzione Firenze, tra le due uscite di Colle di Val d’Elsa. Saranno avviati, progressivamente al completamento di quelli in corso, ulteriori interventi tra Colle di Val d’Elsa nord e sud e tra quest’ultima e Monteriggioni. Inoltre, sono in fase di gara ulteriori interventi di pavimentazione, per i restanti tratti maggiormente ammalorati, con previsione di avvio delle lavorazioni prima dell’estate.

"Tutto ciò – ha puntualizzato Valentini – in aggiunta ai due appalti di manutenzione straordinaria, attualmente in corso, che consentiranno di riqualificare diverse opere d’arte, quali i viadotti Bandini, Terme, Otto Archi, Staggia. In particolare, tra Siena nord e Badesse, sono stati eseguiti interventi di risanamento del viadotto Otto Archi, di allargamento della piattaforma bitumata e di realizzazione di alcune opere di sostegno. Inoltre, sono state riqualificate le barriere laterali lungo la tratta, è stata ripristinata la funzionalità delle opere di regimentazione idraulica e, infine, rifatta la pavimentazione con risanamenti profondi nei tratti maggiormente ammalorati e stesa di tappeto drenante".

Il sindaco ha ricordato come, dal 23 dicembre scorso, sia stato riaperto lo svincolo di Badesse a seguito degli interventi che hanno riqualificato la carreggiata per 6 km, "pur persistendo parziali limitazioni necessarie al completamento di alcune opere di protezione e prodromiche all’avvio delle lavorazioni previste nella carreggiata opposta in direzione Siena. Si prevede il completamento dei lavori entro il primo semestre del corrente anno".

Su altri tratti del raccordo sono stati completati diversi interventi di allargamento della piattaforma stradale e di riqualificazione delle opere di protezione; sono tuttora in corso lavori di risanamento dei viadotti Bandini e Terme, il completamento dei quali è previsto entro il mese di marzo, per il primo, ed entro giugno, per il secondo.

"Si tratta di interventi – ha concluso Valentini – che, inevitabilmente, determinano interferenze con la circolazione, ma che consentiranno una profonda riqualificazione di un’arteria strategica per le province di Siena e Firenze, ma anche di Grosseto, e rispetto alla quale respingiamo al mittente qualsiasi ipotesi ricattatoria di istituzione del pedaggio. Più in generale, incalzeremo Anas affinché si possa progressivamente ridurre il gap viario-infrastrutturale di tutto il nostro territorio".

Bruttini ha ringraziato il sindaco "per la risposta esaustiva" e ha condiviso il suo giudizio "circa la scarsa attenzione di Anas nell’effettuazione dei lavori". "L’auspicio – ha detto – è che i cronoprogrammi vengano rispettati e, in questo senso, invitiamo l’Amministrazione a monitorare i tempi e le modalità degli interventi".

Fonte: Comune di Siena - Ufficio Stampa

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