I ragazzi progettano il giardino delle scuole Carducci: "Un orgoglio per Santa Maria a Monte"

(foto gonews.it)
Un giardino fatto dai ragazzi per i ragazzi: a Santa Maria a Monte il Consiglio comunale degli studenti ha contribuito a creare 'Il cortile che vorrei', un progetto per la nascita di un giardino vero e proprio nella parte posteriore dell'istituto Giosuè Carducci. Gli undici giovanissimi - dieci consiglieri più il sindaco, tutti in terza media - hanno riqualificato per fini ricreativi, didattici e sportivi una parte del giardino del complesso di via Querce. Dopo una serie di incontri e attività di gruppo, tutte in orario extrascolastico ma comunque rientranti nell'offerta formativa dell'istituto, gli studenti hanno redatto il progetto esecutivo e seguito le fasi di cantierizzazione e monitoraggio.
Il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi Samuele Campo ha presentato il tutto, aiutato dai suoi 'assessori' e 'consiglieri': Leonardo Moscatelli con delega ai lavori pubblici, Luca Castellano per il tempo libero, Arianna Matteucci per le attività ricreative, Marco Rosati per lo sport e in più Gabriele Bonocore, Arianna Paternesi, Giorgia Torino, Sara Tadino, Michela Arria e Morgana Caione. Il nuovo giardino avrà un'area relax a scacchiera dove i giovani potranno riposarsi, una serie di giochi tra cui l'arrampicata e un campo polivalente da 25x12 m dove si potrà giocare a calcio, volley e basket. In un secondo momento - e forse, chissà, grazie a un nuovo Consiglio - verrà realizzato un percorso vita, tutto ovviamente accessibile ai diversamente abili. Iniziato a gennaio, il giardino è in costruzione e in breve tempo verrà concluso.
"Da quando ci siamo insediati abbiamo pensato alla realizzazione del giardino, ringraziamo il Comune per averlo inserito nel piano regolatore" ha detto il sindaco Campo, che come i suoi colleghi mostra già una buona abilità politica e comunicativa nonostante la giovane età. Saranno presenti anche piante autoctone piantate per l'occasione, ha sottolineato l'assessore Matteucci, mentre il suo omologo Castellano ha ribadito che il giardino sarà per tutto il plesso scolastico anche se verrà in seguito regolamentato. Rosati e Moscatelli hanno aggiunto che la copertura in sintetica del campo avverrà nei prossimi giorni e lo stesso verrà utilizzato sia durante la ricreazione che nelle ore di educazione fisica.
I ragazzi sono arrivati a tutto questo grazie anche al lavoro degli architetti Simona Paperini, Serena Paloschi e Paolo Boschi, che non hanno nascosto un certo orgoglio nel constatare quanto di buono creato dai giovani. Si è trattato di un progetto partecipato, un'esperienza unica tra attori sociali con obiettivo sociale. "È stata una piacevole esperienza. Dopo quattro incontri con fasi pratiche, creative e di documentazione, siamo giunti al cortile che stiamo costruendo. Pensiamo sia bellissimo che i ragazzi siano responsabili sia della nascita che del mantenimento del progetto" hanno detto gli architetti. Grande gioia anche dalla preside Sandra Fornai: "Grazie al Comune ma grazie al Consiglio comunale degli studenti! È stato un esempio di partecipazione civica, un lavoro per adesso e per il futuro".
Da parte del sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella e dell'amministrazione comunale sono arrivate altre parole di grande elogio nei confronti de 'Il cortile che vorrei'. Il primo cittadino ha ricordato come già negli anni ottanta era in progetto la realizzazione del giardino e ha lodato lo spirito dei ragazzi: "Il Consiglio ha messo in piedi qualcosa di pratico, è un bell'esempio di come si può realizzare un'idea se lo si vuole davvero". Anche gli assessori Manuela Del Grande e Maurizio Lucchesi hanno espresso il loro orgoglio e la loro gratitudine per il lavoro dei giovanissimi santamariammontesi: "Hanno interpretato e realizzato i sogni di tanti bambini dando una nuova veste a un'area degradata. Sono ragazzi entusiasti, siamo fieri di loro".

Gianmarco Lotti