"A Carnevale ogni scherzo vale", ma fino ad un certo punto...deve essere sembrato infatti di cattivo gusto al disegnatore di Gazebo, 'Makkox', il costume di carnevale apparso domenica 26 febbraio a Cascina, contro la quale ha dedicato una delle sue vignette: due persone si sono 'vestite' da una rom in gabbia e un dipendente LIDL, chiaro riferimento al caso di Follonica, dove due dipendenti hanno chiuso in un gabbiotto dei rifiuti due donne.
Il disegno andato in onda su Rai 3 oggi, martedì 28 febbraio, aveva un certo sapore carnevalesco: Makkox ha disegnato un bambino vestito da superman, chiaro riferimento ad un costume apparso a Viareggio di un disabile in carrozzina che sembrava volasse, a cui viene chiesto di non guardare in basso, dove viene indicata la città di Cascina.
E forse con una velata citazione dall'Inferno dantesco si legge: "Vola bimbo non guardare in basso". Il disegno, che accosta un bimbo (disabile) che vola con due persone (di etnia rom) in gabbia, è abbastanza forte ed esaustivo. Non certo una bella pubblicità per la città di Cascina.
Il fumettista, con il supporto del conduttore Diego Bianchi, ha voluto anche apostrofare il sindaco Ceccardi che ha postato sul suo profilo la foto dei due costumi definendoli ironici, ed etichettando 'di sinistra' chi non sa ridere.
Il sindaco, oggi, è ritornata sulla vicenda con un altro post dove si legge che "La mattina ti svegli e trovi gente che su una maschera di carnevale fa quello che è normale fare, cioè riderci su. Altri (pochi) che si indignano e gridano al razzismo, accusano me di avere scarso profilo istituzionale perché l'ho pubblicata sul mio profilo e ne ho apprezzato l'originalità". Ricordiamo che il sindaco Ceccardi si è subito schierata dalla parte dei due dipendenti LIDL dopo i fatti che li hanno riguardati.
Giovanni Mennillo
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