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'Italia sono anch'io': mobilitazione dei dei Giovani Mussulmani a Castelfiorentino

Il direttivo dei Giovani Musulmani d'Italia a Castelfiorentino

"Mentre i politici litigano praticamente sul tutto e sul niente, seminando odio e violenza amplificata dai vecchi e nuovi media, la Riforma della Legge sul Diritto di Cittadinanza, proposta tre anni fa con la campagna “L’Italia sono anch’io”, è ferma da un anno e mezzo in Senato, sommersa da 8.700 emendamenti firmati dalla Lega. Nonostante gli impegni assunti dal presidente del Senato e le dichiarazioni della presidente della Camera per arrivare all’ approvazione della riforma prima della fine della legislatura, ancora non si hanno notizie certe sulla sua calendarizzazione. Durante il mese di febbraio, L’Italia sono anch’io e il movimento #ItalianiSenzaCittadinanza di cui fanno parte numerose associazioni a scopo umanitario, hanno dato vita ad una mobilitazione permanente sotto il nome di “#Febbraio della Cittadinanza”, nella speranza di salvare il percorso fatto fino ad ora e sollecitare l’approvazione della Legge. Nella maggiori città come Milano e Roma, ogni settimana, si sono susseguiti numerosi presidi e flash mob per ribadire l’urgenza della riforma. Anche la sezione Giovani Mussulmani d’Italia di Castelfiorentino, ha organizzato un suo evento invitando tutti i cittadini a scendere in Piazza, in contemporanea con la manifestazione nazionale indetta per Sabato 28 febbraio. Per sostenere la causa di quegl’oltre 900mila giovani e meno giovani, che vengono considerati cittadini italiani di fatto, ma non possono diventarlo di diritto. Sono persone con alle spalle percorsi di studi compiuti, lavorano o studiano in Italia, ma sono costrette ogni anno a rinnovare con fatica i permessi di soggiorno. E’ incomprensibile come questi vivano in uno stato di invisibilità nello stesso Paese in cui sono cresciuti e addirittura, nati. La Legge attualmente in vigore è una Legge vecchia che necessita di essere aggiornata alla società multiculturale quale siamo oggi. Chi continua a negare e a far finta che non lo sia, vive fuori dalla storia e dalla realtà. L’Italia è uno dei pochi Paesi in Europa ad avere e ad applicare ancora lo “ius sanguinis” come criterio di attribuzione della cittadinanza. Noi crediamo insieme a molti cittadini italiani, che sia arrivato il momento di fare un passo avanti e di riconoscere uno “ius soli”. La legge in approvazione, dopo il passaggio alla Camera dei Deputati, propone uno “ius soli temperato”, che verrebbe riconosciuto ai bambini che fanno un ciclo di studi qui in Italia e ai bambini nati da genitori migranti regolarmente soggiornanti da molto tempo. A questo proposito ringraziamo il Consiglio Comunale di Castelfiorentino per l’approvazione dell’emendamento di adesione alla mobilitazione “L’Italia sono anch’io” che si svolgerà domani a Castelfiorentino alle ore 18,00 in piazza Gramsci".

Sezione Giovani Mussulmani d’Italia - Castelfiorentino

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