Alcune testate giornalistiche locali odierne riportano ancora una volta polemiche puntualizzazioni del Sindaco di Cascina nei confronti dell’operato della Prefettura riferito al sistema dell’accoglienza, e in particolare sulla vicenda della struttura La Tinaia sita in quel Comune.
Fermo restando che ad avviso del Prefetto sarebbe opportuno estendere la concentrazione ai tanti problemi di ordine e sicurezza pubblica presenti in quel territorio sui quali quest’Ufficio e tutto il sistema sicurezza della provincia si stanno attivando in modo specifico (da ultimo il protocollo di legalità stipulato ieri) e per il quale si richiede una sempre maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale, in forma di continua condivisione e collaborazione delle strategie operative, non risultano corrispondenti alla realtà le dichiarazioni del Sindaco così come riportate dalla stampa.
Infatti, a seguito dell’istanza del Sindaco relativa all’accesso agli atti, la Prefettura ha attivato la procedura prevista dalla legge 241/1990 e ha inviato una lettera al gestore del centro (Gestione Immobili srls) per informarlo della richiesta e chiederne l’assenso, in qualità di controinteressato.
Tale lettera è stata inviata per conoscenza anche al Sindaco di Cascina.
Tenuto conto della ferma, intransigente e motivata opposizione del gestore all’accesso, la Prefettura è tutt’ora in attesa di conoscere il parere dell’Avvocatura al fine di poter legittimamente procedere all’eventuale accesso. Anche di tali passaggi, il Comune di Cascina è stato informalmente e puntualmente messo al corrente.
Fonte: Prefettura di Pisa - Ufficio Stampa
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