Il coro di San Miniato ricorda monsignor Cosimo Balducci

Nel giorno in cui ricorrono i 55 anni della morte di Monsignor Cosimo Balducci, domenica 26 febbraio, nella Chiesa di S. Domenico in San Miniato, alle ore 18, il coro cittadino a lui intitolato ne onorerà la memoria con una messa di suffragio presieduta da Sua Eccellenza Mons. Andrea Migliavacca.

Durante la liturgia saranno eseguiti brani composti da Mons. Balducci: i mottetti Ecce Sacerdos e O salutaris Hostia, l'Inno Ufficiale del Primo Congresso Eucaristico Diocesano del 1938 e il Pater Noster scritto nella primavera del 1916 ad Ovaro (Friuli Venezia Giulia), quando il giovane Balducci era impegnato al fronte come cappellano militare. Balducci dedica il brano, scritto per soprano, violino e organo, al suo maestro Francesco Bagnoli, indimenticabile organista e compositore, docente beneamato di musica per 40 anni al Seminario fiorentino e maestro di cappella nella Cattedrale di S. Maria del Fiore.

La commemorazione del 26 febbraio segnerà per il coro anche l'inizio dei festeggiamenti per il 35° anniversario della sua fondazione. La celebrazione di queste ricorrenze concomitanti offrono l’opportunità di rilanciare la figura di questo compianto Sacerdote di singolare cultura, vivo nel ricordo dei Samminiatesi, e non solo, per le sue doti umane e cristiane. Si ricorda a questo proposito - tanto per delinearne qualche tratto - che fu Direttore spirituale del Seminario Vescovile, fondatore e assistente ecclesiastico della gioventù femminile dell'Azione Cattolica, Presidente del Ricovero di Mendicità di San Miniato (l'attuale Casa di Riposo "Del Campana Guazzesi"), fondatore della sezione diocesana della Pontificia Opera di Assistenza (particolarmente dedita all'infanzia), promotore dell'opera di recupero dei minorati psichici attraverso l'Istituto medico-pedagogico "Stella Maris" di Calambrone - Livorno (oggi Istituto Scientifico per la neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza).

Il coro che ne porta il nome si propone, però, di valorizzare e rendere imperituro un altro importante aspetto della sua persona: il suo essere stato un valente musicista. Abile organista e compositore, Cosimo Balducci si adoperò con inesauribile passione a trasmettere ai seminaristi ed ai parrocchiani della Chiesa dei Santi Michele e Stefano il suo amore per la musica, per l’organo e per il canto corale, lasciando, tra l'altro, un cospicuo numero di composizioni di musica sacra, alcune delle quali sono state oggetto di una incisione discografica realizzata nel 2012 e di una pubblicazione, edita dalla Casa Musicale Carrara nel 2008, contenente 55 composizioni trascritte dal maestro Matteo Venturini e una biografia dettagliata curata dal presidente dell’associazione Cristiano Benedetti.

Il ricordo di Mons. Balducci oggi respira ancora nella Chiesa di Santo Stefano, lì dove svolse il suo ministero sacerdotale per 33 anni. Sulla porta della sacrestia è possibile leggere la lastra di marmo con la quale si ricorda l’operato svolto dal Monsignore durante il periodo post-bellico, sotto l’episcopato del Vescovo Giubbi. Per tale motivo la “sua” Chiesa rimarrà aperta per l’intera giornata di domenica 26 febbraio per quanti vorranno rendere tributo a questo uomo, che ha saputo ispirare, in più campi, sentimenti forti e offrire speranza di futuro nel suo dare chiaro esempio di assoluta fedeltà a Dio e ai dettami della Chiesa.

Fonte: Coro Monsignor Balducci

Tutte le notizie di San Miniato

<< Indietro
torna a inizio pagina