È polemica per la decisione del direttivo provinciale fiorentino dell’ANPI di aprire un procedimento disciplinare nei confronti di Romano Galeotti, presidente della sezione di Vinci, relativamente alla propria posizione di neutralità in occasione del referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre.
Galeotti, in una nota stampa diffusa agli organi dell'Empolese, invitò i circa 200 iscritti a livello comunale a “esprimere liberamente il proprio voto” quando l'Anpi, a livello nazionale, prese ufficialmente posizione per il No.
Le parole di Parrini
Anche l'ex sindaco di Vinci e attuale segretario del PD toscano, Dario Parrini, commenta la vicenda attraverso un post su facebook dove esprime il suo "sdegno": " [...] queste scelte - si legge - hanno un sapore grave di intolleranza e calpestano i valori che l'Anpi da sempre difende"
La nota del PD di Vinci
Appresa la notizia del procedimento disciplinare a carico del Presidente Anpi Vinci Romano Galeotti, promosso dal comitato provinciale di Firenze, il Partito Democratico di Vinci nelle persone del segretario comunale, dei segretari di sezione e del presidente dell'assemblea comunale vogliono esprimergli solidarietà e vicinanza.
“Siamo rimasti increduli a ciò che abbiamo letto sui giornali, soprattutto nell’apprendere le motivazioni di tale decisione che punisce Romano per aver mantenuto la sezione Anpi di Vinci su una posizione neutrale sul referendum del 4 dicembre, con ciò volendo difendere quei valori di libertà che sono l’identità e patrimonio dell’associazione dei partigiani. È assolutamente incomprensibile come tale posizione possa essere stata bollata come comportamento indisciplinato. Pertanto, ribadendo la nostra solidarietà al Presidente Galeotti, auspichiamo in un ripensamento da parte della commissione provinciale di garanzia”.
Fonte: Partito Democratico Unione Comunale di Vinci