Somigli (Lega): "Il 'Mostro del Poggetto' è ancora là"

Lorenzo Somigli

"Anno 1989 iniziano i lavori di costruzione sulla collina del Poggetto affidati alla ditta Prestige, anno 1993 il Comune di Firenze ferma i lavori, tra la fine degli anni Novanta e il nuovo millennio la ditta intestataria dei lavori fallisce lasciando il cantiere al suo misero destino, segue poi una pioggia di contenziosi tra la ditta e il Comune, 2017 lo scheletro di cemento è ancora qua, mai completato mai demolito. Non è cresciuto in altezza ma nel frattempo è diventato maggiorenne poi adulto: spegne 28 candeline il Mostro del Poggetto, non male per un cantiere".

"Del secolo breve quasi più nulla resta, passa il tempo e passano i sindaci, prima fu Morales, poi Primicerio, Domenici, poi venne Renzi e alla fine Nardella, socialisti, cattocomunisti, nuovi e vecchi democristiani: ha resistito a tutto e a tutti, intatto al lavorio del Tempo e al passo della Storia ma non all'azione degli elementi".

"Nel 2009 il Comune approva un progetto fantasmagorico, non ridimensionamento del cantiere ma un ampliamento, progetto poi sommerso dalle sabbie del tempo. Passa un anno e i tecnici del Comune scoprono che il cantiere abbandonato si muove, scivola, danneggia le strade limitrofe. Nel novembre del 2016 si parla di una nuova asta: chi comprerà questo cantiere fermo dal 1993? Sarà uno dei facoltosi acquirenti che fanno la fila per comprare i palazzi del centro storico di Firenze oppure un comitato di cittadini si riapproprierà di un pezzo del quartiere per troppo tempo usurpato dal cemento, riportando il verde nel grigio come nel bel tempo che fu?"

"E mentre noi discorriamo il Mostro sembra sussurrare: io sono ancora qua, eh già!".

Fonte: Lega Nord Toscana - Ufficio Stampa

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