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Morello Marchese, le precisazioni dell'ASL Toscana nord ovest

In merito all’incarico riconosciuto al dottor Morello nell’ambito dell’Azienda USL Toscana nord ovest, si precisa quanto segue.

Con il 1° febbraio 2017 il dottor Paolo Morello Marchese è rientrato come dirigente medico all’interno dell’Azienda USL Toscana nord ovest ed è stato trattato come qualsiasi altro professionista che torna nella sua funzione di dirigente medico dopo esperienze professionali in altre realtà.

Il contratto nazionale di lavoro prevede che tutti i dirigenti debbano avere un incarico nell’ambito dell’Azienda commisurato al livello professionale acquisito ed alla esperienza nel settore.  Si tratta quindi di un diritto del dirigente e di un dovere dell’Azienda.

La Direzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest quando affida un incarico a qualunque dirigente deve quindi tener conto di tutta una serie di capacità e competenze da lui acquisite negli anni, che possono collocarlo all’interno di due tipologie di incarico: di natura professionale o di carattere gestionale.

Gli incarichi conferibili a dirigenti medici e veterinari sono infatti indicati nell’articolo 27 del contratto nazionale alle lettere b e c: “b – incarico di direzione di struttura semplice; c – incarico di natura professionale anche di alta specializzazione, di consulenza, di studio e ricerca, ispettivi, di verifica e di controllo”.

Nel caso del dottor Morello si è proceduto al riconoscimento di un incarico di tipo professionale, destinato ai dirigenti con anzianità ultraquinquennale, commisurato all’esperienza ed alla competenza dimostrate e dimostrabili.

Secondo gli accordi sindacali dell’Azienda USL Toscana nord ovest la misura economica della posizione per un dirigente con più di 5 anni di servizio può variare da 6.218 a 16.250 euro: nel caso in questione è stata attribuita la retribuzione di posizione massima in virtù dell’indubbia esperienza e capacità in particolare nella disciplina di competenza, “Igiene e organizzazione delle strutture ospedaliere”, affidandogli l’incarico, all’interno della rete ospedaliera, per la progettazione ed il supporto dei percorsi assistenziali di continuità ospedale-territorio.

Non si tratta quindi di un bonus, di un premio o di una promozione, ma semplicemente di una componente stipendiale (retribuzione di posizione) riconosciuta contrattualmente a tutti i dirigenti medici, in ragione dei motivi sopra elencati.  

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