
Abbiamo appreso con meraviglia e disappunto della presenza “a sorpresa” di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, invitato dagli organizzatori di Firenze Libro Aperto.
EdizioniPIAGGE della comunità delle Piagge chiede alla direzione di Firenze Libro Aperto di annullare l'evento organizzato con il segretario della Lega Nord all'interno del programma del Festival che si terrà alla Fortezza da basso dal 17 al 19 febbraio.
La presenza di Salvini all'interno del Festival è negativa, divisiva e assolutamente contrastante con questo evento che si propone di mettere al centro la lettura, il libro e tutta la sua filiera, ragione per la quale abbiamo dato la nostra adesione come casa editrice indipendente fiorentina.
Non c'è traccia di nessuna "trama culturale" nel dare spazio e visibilità alle pericolose posizioni razziste di Salvini. Per questo e per i valori e i gesti che ispirano da sempre la nostra attività, EdizioniPIAGGE, casa editrice della Comunità delle Piagge presente al Festival allo stand C16, prende le distanze da questa decisione e terrà chiuso il proprio spazio espositivo nel lasso di tempo in cui sarà presente Matteo Salvini. Invitiamo anche tutti gli altri espositori a fare altrettanto ed unirsi alla nostra forma di protesta. Nel corso della presentazione di una nostra pubblicazione, venerdì alle ore 16.00 nello spazio Orchidea, approfondiremo le ragioni del nostro gesto.
La risposta di Centinaio
"Peggio che nei periodi più bui della censura, qualcuno vorrebbe estromettere il segretario della Lega Matteo Salvini dal Festival di Firenze Libro Aperto. Ma vorrei dire ai tipi delle edizioni Piagge che quei tempi sono passati, per fortuna, da un pezzo e il bavaglio non si mette più a nessuno. Se ne facciano una ragione: invitato, Salvini andrà e se loro vorranno chiudere lo stand durante la visita del nostro segretario, facciano pure. Noi, a malincuore, cercheremo di farcene una ragione". Così il componente della commissione cultura e capogruppo della Lega Nord al Senato, Gianmarco Centinaio sull'invito delle edizioni Piagge di estromettere Salvini dal Festival del Libro, dove è prevista una conferenza stampa proprio con il segretario della Lega per venerdì alle 11.
La risposta dell'organizzazione
"Il nostro festival si chiama Libro aperto, ed è aperto a tutti per davvero: non ci sarà niente di politico nella presenza di Matteo Salvini da noi, lo abbiamo invitato come tutti i leader delle altre forze, per approfondire e conoscere i loro aspetti umani e parlare di editoria". Lo ha sottolineato, commentando l'appello della casa editrice Piagge ad annullare l'incontro con il leader leghista annunciato per venerdì al festival del libro a Firenze, l'ideatore della manifestazione Paolo Cammilli. "Il nostro festival nasce all'insegna del dialogo e non ha niente a che vedere con la politica - ha ribadito Cammilli - a chi pensa il contrario dico, come faccio di solito, che non è un caso se siamo stati fatti con una sola bocca e due orecchie, per parlare di meno e ascoltare di piu'".
EdizioniPIAGGE, casa editrice della Comunità delle Piagge
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