Music Pool 2017, XXXIII stagione: ecco i concerti di marzo

Ben quindici gli appuntamenti in programma per il mese di marzo, grazie alle collaborazioni con le più importanti rassegne della Toscana con grandi ospiti internazionali ed alcuni fra i progetti più interessanti dei jazzisti italiani.

Il 4 marzo sarà in scena, presso il Teatro Verdi di Casciana Terme, ‘ Io, John Coltrane’: il Living Coltrane 4tet di Stefano Cantini e l’attrice Daniela Morozzi evocano il respiro ed i colori del mondo di Coltrane, richiamandone l’immagine e la poetica, unendo alla musica il racconto.

Al Teatro Margherita di Marcialla sarà la volta del quartetto Frontal guidato da Simone Graziano, considerato uno dei migliori pianisti e compositori emersi recentemente nel panorama italiano.

Per Sesto Jazz Festival, presso il Teatro della Limonaia, in concerto Fabrizio Puglisi, uno dei pianisti più brillanti ed esplorativi del jazz; presenta ‘Guantanamo’ , un viaggio nella tradizione afro-cubana. Sempre a Sesto Fiorentino approderà il Ben Wendel Trio (con Joe Sanders e Jeff Ballard); indiscusso polistrumentista, questa volta nelle vesti di sassofonista, Wendel è accompagnato al contrabasso e alla batteria da due storici colleghi dal talento travolgente.

Macy Gray e’ una delle interpreti più calde della black music, una delle voci che ha definito la musica soul mondiale. In concerto il 14 marzo eseguirà anche alcuni brani di Stripped, il suo ultimo album uscito a settembre.

Empoli Jazz Festival, torna con la sua edizione invernale e primaverile: a marzo gli appuntamenti sono due: John Scofield, storica chitarra del jazz, presenta ‘Country for Old Men’, un mondo vero e proprio in cui reinterpreta i brani della tradizione americana; successivamente il chitarrista svizzero Roberto Pianca presenta ‘Sub Rosa’, riunendo alcuni dei più giovani e talentuosi musicisti: il risultato è un connubio tra jazz, rock e musica classica contemporanea.

Il 19 marzo alla Sala Vanni il pianista Francesco Maccianti presenta un nuovo trio che nasce dalla collaborazione con due protagonisti del jazz italiano: Roberto Gatto e Ares Tavolazzi; in apertura Manuel Magrini, giovane pianista umbro considerato tra i talenti emergenti.

Sarà Oz Noy con il suo trio ad inaugurare Giotto Jazz Festival che raggiunge l’importante traguardo del ventennale. Il suo stile unico rompe tutti gli schemi e le regole delle sonorità più tradizionali, concentrandosi principalmente sul groove; alla batteria Keith Carlock (ha collaborato con Sting, Steely Dan, Toto) e al basso Jimmy Haslip (Yellowjackets). Grande festa per il ventennale di Giotto jazz il 24 marzo: il concerto degli White Orcs di Vincenzo Genovese sarà seguito da una festa in stile funk fino a tarda notte. JoJo Mayer e i suoi Nerve ci trasporteranno (il 25 marzo), nella musica elettronica newyorkese con un armonioso mix di sonorità diverse che passano dall’elettronica, fondendo insieme ritmi Jungle, Break Beat e

Drum & Bass; gran finale affidato al progetto “Ciampi ve lo faccio vedere io” dell’istrionico Bobo Rondelli, con il suo fortunato concerto dedicato all’illustre concittadino Piero Ciampi.

Domenica 26 marzo al Teatro S. Andrea di Pisa, per Pisa Jazz, sarà in concerto in solo Ernst Reijseger, violoncellista, compositore e performer, tra i protagonisti assoluti della scena jazz europea. Per la rassegna Jazz Cocktail di Poggibonsi in concerto Regina Carter con ‘Simply Ella’; la sua bravura e la sua fama sono state consacrate anche grazie alle tante collaborazioni (nota quella con Wynton Marsalis), ed al suo virtuosismo nell’uso di uno strumento, il violino, non molto consueto nel jazz.

E per concludere uno dei concerti più attesi di Valdarno Jazz Steve Coleman and Reflex: con il suono graffiante del suo sax racconta le tensioni, gli impulsi di una musica “meticcia” alla continua ricerca di una nuova identità.

Fonte: Ufficio Stampa

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