Inaugurazione di Casapound: "Chi è contro di noi è contro la legge"

foto di archivio

Si avvicina il giorno dell’inaugurazione di CasaPound, sabato 18.

Ci aspettavamo le reazioni di alcune associazioni a causa di quell’effetto che esse esistono per il solo fatto che esistiamo noi.

Addirittura 11 sono le associazioni presenti sul territorio provinciale e non solo, che chiedono al Sig. Prefetto ed al Sig. Questore di bloccare tutte le autorizzazioni concesse a noi di Casapound. Scrivono chiedendo qualcosa assolutamente contra legem, ben sapendo in anticipo quale sarà la risposta che gli verrà data da quegli Organi che devono agire nel rispetto dell’imparzialità e garantendo la piena e totale libertà di espressione ad ogni cittadino di questo paese, proprio in ottemperanza a quanto sancito dalla Costituzione Italiana.

Ci aspettavamo il prevedibile comunicato dell’ANPI che, essendo un’associazione finanziata con i soldi pubblici e dovendomotivare la propria esistenza e lo sperpero di questo denaro,deve inevitabilmente fare la sua comparsataogni qualvolta abbiamo in programma qualcosa. Manon è chiaro cosa abbiano a che fare con noi tutte le altre associazioni, che di tutto dovrebbero occuparsi tranne che di politica.

Come ad esempio la CGIL che dimentica lo scopo per cui è nata, difendere i diritti dei lavoratori, ed invece crede di far politica e non solo sui giornali.

Non sono da meno tutte le altre associazioni, fortemente vincolate tra loro, che se osservate più da vicino sono tutte riconducibili allo stesso movimento, che si spartisce più o meno tutti i soliti membri firmatari.Ciò significa che cambia la sigla ma le teste sono sempre quelle.Quasi tutti i circoli sono aderenti all’Arcie poi tutte insieme iscritte al Comitato per la difesa Della Costituzione che non fa mancare la sua firma giusto per fare numero.

E queste associazioni pretendono di difendere la Costituzione che essi stessi sono i primi a violare con una istanza del genere.

Vorremmo porre delle domande ai responsabili di queste associazioni:

Siete sicuri che i cittadini sposino le vostre idee? Perché vogliamo ricordarvi cheGino Tornusciolo è stato democraticamente eletto.

 Siete sicuri che la vostra azione denigratoria nei nostri confronti trovi sostegno dal “ventre molle” della società, così come avete osato definirla?

Perché vedendo il sostegno e la partecipazione che riceviamo dalla cittadinanza noi qualche dubbio al riguardo ce lo abbiamo.

Ci sforziamo di cercare, in questo quadro inquietante che voi descrivete, la ragione delle vostre paure, ma troviamo da parte nostra solo aiuti alle famiglie terremotate (siamo stati trai i primi d’Italia ad accorrere con aiuti concreti in quelle zone), troviamo sostegno agli italiani in difficoltà, troviamo conferenze e raccolta fondi alle vittime della guerra in Siria, ricordando che 2 Vice Ministri sono venuti in visita a Grosseto chiedendoci personalmente una mano nel salvaguardare il patrimonio archeologico siriano che è un bene dell’umanità.Troviamo gli interventi del consigliere comunale Gino Tornusciolo sempre a sostegno degli italiani e nell’interesse del bene comune di questa città.

Dite di non voler fare allarmismo ma mentre lo negate lo avete già fatto e le lettere inviate alle autorità ne sono un chiaro esempio.

Proprio per questo, qualsiasi cosa voi scriviate o facciate, qualsiasi atto vandalico e intimidatorio ci riserverete, non potrà prevalere sulla nostra DEMOCRATICA esistenza, esistenza che non mira nella maniera più assoluta alla ricostituzione del Partito Nazionale Fascista. Ma in piena visione democratica di questo paese ci sentiamo di fare la nostra parte, e non risentitevi se lo facciamo meglio di voi ed in piena osservanza della Costituzione Italiana.

 Perché le regole in questo paese valgono per tutti, anche per voi che parlate di “REPRESSIONE come rapida e migliore soluzione” ad un problema che è solo e soltanto vostro.

Fonte: Casapound Grosseto - Ufficio Stampa

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