Continua la stagionale guerra alle processionarie: fino a 500 euro di multa a chi non farà la disinfestazione

La processionaria del pino

Come ogni anno il Comune, su indicazione dell’Asl,  ha dato inizio con un’apposita ordinanza del sindaco, alla campagna di contrasto alla diffusione della processionaria in aree pubbliche e private.

L’ufficio ambiente si sta già occupando dei parchi pubblici e delle scuole, ma l’ordinanza fa riferimento anche alle azioni che dovranno essere intraprese per la disinfestazione dei giardini privati e condominiali, specialmente quelli in cui si trovano i pini, le conifere predilette dalla dannosa larva.

Da febbraio a fine maggio la processionaria completa il suo sviluppo ed è quindi importante che la disinfestazione avvenga in questo lasso di tempo, ovvero prima che la larva schiusa abbandoni la pianta. E’ quest’ultima, infatti, la fase più pericolosa perché i bruchi, perché durante le loro “processioni” sul terreno potrebbero provocare eritemi cutanei (o anche lesioni oculari e sindromi asmatiche) a persone, bambini o animali domestici che ne vengano in contatto.

I padroni delle case e gli amministratori di condominio che hanno giardini con la presenza di pini, dovranno, anche l’ausilio di ditte specializzate, far rimuove i nidi con il taglio dei rami infestati. E’ invece assolutamente inopportuno tentare di distruggerli con mezzi artigianali, che invece potrebbero addirittura favorire la diffusione nell’ambiente dei pericolosi peli urticanti. I rami con i nidi dovranno poi essere messi in appositi sacchi e conferiti come rifiuto speciale in un idoneo impianto di incenerimento.

Per tutti coloro che non ottemperano all’ordinanza è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

Per maggiori info:

http://www.comune.livorno.it/_livo/it/default/11956/Processionaria-del-pino.html

 

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