Riproduceva i ticket vincenti delle slot machine per truffare i proprietari di una sala Vlt di Empoli. Il 36enne, N.B. le iniziali, è stato però smascherato dai carabinieri della compagnia di Empoli ed è stato denunciato per truffa e falsità di materiale commessa da privato.
Tutto ha inizio lo scorso novembre 2016. L'uomo, di origine marocchina, era andato a giocare nella sala suddetta con altre due persone e dopo pochi minuti ha esibito uno scontrino che riportava la vincita da 200 euro. Stesso copione poco dopo, quando gli altri due hanno ripetuto la scena. Anche stavolta il cassiere ha pagato senza fiatare.
Il 36enne però si è ripresentato anche nella stessa sera: addirittura è andato direttamente a riscuotere senza nemmeno giocare. A questo punto kil cassiere si è insospettito e ha fatto delle domande all'uomo, controllando nel frattempo le slot dall'interno. In quel momento ha scoperto la truffa. I tagliandini di credito erano stati riprodotti dalla banda e inseriti nelle slot. Caricando questo credito, gli uomini potevano semplicemente richiedere la riscossione senza nemmeno giocare. Così potevano andare a far cassa liberamente.
Una volta scoperto l'inganno l'uomo si è dato alla fuga lasciando a terra un documento d'identità. I carabinieri, aiutati da questo prezioso indizio e dai filmati delle telecamere, hanno rintracciato l'uomo e in seguito denunciato.