"In altri Paesi - prosegue la grillina - sono già in funzione autobus a biogas prodotto dalla depurazione delle acque di scarico e autobus interamente elettrici a emissioni zero"
"Ancora una volta l’Italia e nello specifico Firenze arrivano in ritardo.
Mentre nel resto del mondo si sperimentano e mettono in funzione nuovi mezzi di trasporto interamente compatibili con l’ambiente e non inquinanti, a Firenze si costruiscono due linee tramviarie già vecchie prima di essere terminate e si discute perfino dei relativi ampliamenti.
Perché anche Firenze non intraprende la stessa strada della Svezia? Forse perché con le sue politiche ambientali e di trasporto la Svezia non produce abbastanza spazzatura e se Firenze arrivasse ai suoi livelli l’inceneritore sarebbe definitivamente superato” afferma la Consigliera del MoVimento 5 Stelle Arianna Xekalos
"A Stoccolma l’acqua di scarico di un milione di cittadini arriva al depuratore, ricevendo il tradizionale trattamento che si conclude con lo scarico di acqua pulita in natura. La differenza sta nei fanghi risultanti dalla filtrazione e decantazione che non vengono scartati, ma riutilizzati in un processo parallelo: vengono messi a fermentare fino a rilasciare biometano, utilizzato per alimentare gli autobus a biogas cittadini” continua “Non solo Stoccolma, ci sono altre città della Svezia avanti nei processi di tutela ambientale legati al trasporto pubblico.
Nella città di Vaxjo, con settantamila abitanti, gli autobus sono tutti alimentati da biogas di produzione locale, da rifiuti alimentari riciclati e da scarichi.
Goteborg, la seconda città della Svezia per numero di abitanti, nel 2015 è arrivata ad attivare una linea di autobus interamente elettrica a emissioni zero. La linea 55 funziona esclusivamente ad elettricità ottenuta da fonti rinnovabili, come energia eolica ed idroelettrica.
Siamo consapevoli che queste scelte richiedono ingenti investimenti, ma sappiamo anche che sono queste le scelte che possono fare la differenza nella qualità della vita di ciascuno di noi. Sono scelte che guardano al futuro, evidentemente sconosciute ai partiti tradizionali".
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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