Il Gruppo consiliare “Gruppo misto - Città e Lavoro” si rallegra per la definitiva chiusura dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino e guarda con interesse al percorso avviato per determinare il futuro della struttura medicea, con l’auspicio che detto percorso dia gambe ad un progetto integrato e teso a valorizzare l’intera area.
Siamo contenti per l’impegno assunto dal primo cittadino al fine di sviluppare un rapporto più stretto con la cittadinanza, con la promessa di avviare percorsi partecipati.
Su questo punto vorremmo affermare che il nostro Gruppo consiliare, condivide pienamente gli esiti conseguiti dal “Laboratorio partecipato sul destino della Villa medicea dell’Ambrogiana” coordinato da Cities cafès, nell’ambito del quale, ormai da tempo, alcune decine di cittadini di Montelupo si sono impegnate attivamente per discutere, valutare, progettare e indicare una strada possibile per il futuro dell’area.
Architetti, ingegneri, personale dell’OPG, sociologi, storici dell’arte, cittadini comuni, hanno dedicato diverse giornate a fare davvero politica per il territorio.
Tale percorso ha prodotto un interessante documento pubblicato il 22 novembre 2016 sul blog http://citiescafes.blogspot.it/ contenente molte idee e prospettive, tra le quali diversi spunti indicati anche successivamente dall’Amministrazione comunale.
Ci saremmo perciò aspettati una maggiore attenzione nella massima sede del Comune di questa capacità della cittadinanza di elaborare proposte ed idee per il proprio territorio.
Ma siamo una forza civica e responsabile, e dunque ci felicitiamo del fatto che questa Amministrazione ritenga positivo coinvolgere attivamente la cittadinanza in merito ad un bene-comune come quello rappresentato dal complesso della Villa medicea, augurandoci dunque che la strada indicata in questo Laboratorio, e condivisa dal nostro Gruppo consiliare, possa trovare oggi una maggiore e doverosa considerazione dalla massima carica cittadina.
Questo vale anche per l’attenzione dovuta a tutto il personale dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario che in questi anni è stato scarsamente messo al centro dell’azione di dismissione della struttura.
Cogliamo quindi in maniera positiva questo percorso che dovrà essere veramente partecipato e saremo vigili affinché l’area mantenga la sua anima “pubblica” e diventi un bene fruibile per tutta cittadinanza.
Francesco Polverini, consigliere Gruppo misto - Città e lavoro
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