Le storie di voucher e appalti con la Cgil in piazza Ciompi

(foto gonews.it)

Maria Teresa, barista a tempo pieno pagata a voucher, licenziata una volta incinta. Monica, cameriera ai piani in un hotel che a ogni cambio d’appalto perde un diritto. Giovanna, che puliva in appalto le camere e provò a farsi pagare a ore e non a stanze. Maria, lavoratrice di un appalto di pulizie e quegli stipendi sempre in ritardo.

Queste e altre storie vere di diritti negati nel territorio fiorentino (nel campo dei voucher e degli appalti) saranno lette pubblicamente domani sabato 11 febbraio nel corso del lancio della campagna della Cgil di Firenze per i due referendum (abrogazione dei voucher, responsabilità solidale negli appalti): appuntamento dalle 11,30 alle 12:30 in piazza dei Ciompi a Firenze (Loggia del Pesce) con presidio, flash mob e conferenza stampa (saranno presenti Paola Galgani, segretaria generale di Cgil Firenze, e Gianna Fracassi di Cgil nazionale).

Alle 12 in punto, così come nelle altre piazze d’Italia dove la Cgil sarà presente (la mobilitazione è nazionale), da Piazza dei Ciompi si alzeranno al cielo decine e decine di palloncini con gli slogan della campagna (“Con due sì tutta un’altra Italia”, “Libera il lavoro”, hashtag #Con2Si e #ReferendumLavoro).

Sarà presente anche una lavoratrice che ha avuto una esperienza continuativa in una fabbrica di manifattura fiorentina ed è stata pagata a voucher anziché avere un contratto a tempo determinato. Questa lavoratrice sarà a disposizione della stampa per illustrare la sua vicenda.

Spiega Paola Galgani: “Invitiamo di nuovo il Governo a fissare la data del voto per i due referendum della Cgil. Sui voucher e sugli appalti si concentrano innumerevoli storie di diritti negati, raccontandole in piazza vogliamo dare voce alle rivendicazioni di chi le ha vissute e ha paura ad uscire allo scoperto - e questo la dice lunga sul punto a cui siamo arrivati -.

Le milioni di firme che la Cgil ha raccolto testimoniano un’urgenza che bisogna affrontare, noi siamo in campagna elettorale e per le prossime settimane saremo nei mercati, nei luoghi di lavoro e nelle piazze a spiegare le nostre ragioni per vincere questi referendum. Invitiamo di nuovo il Governo a fissare la data del voto per i due referendum della Cgil, e il Parlamento a discutere della proposta di legge della Cgil della Carta dei diritti universali del lavoro, il nuovo statuto dei lavoratori”.

Fonte: CGIL Toscana e Firenze - Ufficio Stampa

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