Giorno del Ricordo, Romano (FI): "Disponibile a lavorare per migliorare le celebrazioni"

Giuseppe Romano

"Esattamente un anno fa, alla prima circostanza utile da consigliere comunale, ho posto all’attenzione del consesso cittadino una Mozione intitolata Mozione Per Celebrazione “Giorno Del Ricordo” E Per Intitolazione Strada In Memoria Dei Martiri Delle Foibe.

Nella circostanza, la mia Mozione fu respinta e fu viceversa approvato un emendamento del PD il cui testo riprendeva notarilmente quello della Legge istitutrice del Giorno del Ricordo che ricorre oggi 10 febbraio (Legge 30 marzo 2004 N.° 92). Naturalmente di nessuna strada, piazza o vicolo purchessia ne fu deliberata l’intitolazione alla strage ed esodo che ha riguardato decine di migliaia di nostri connazionali.

Sul testo “purgato” dall’emendamento del PD, ho espresso insieme al mio gruppo voto di astensione, (Insieme ad Altrapolitica). I consiglieri M5S hanno invece votato contro anche rispetto al testo “annacquato” dalla maggioranza.

L’astensione, nasceva ovviamente dalla necessità che il Sindaco e la Giunta si facessero anche simbolicamente carico degli obblighi e delle esortazioni che una Legge dello Stato comunque impone.

Nei giorni scorsi ho protocollato una richiesta al Sindaco con la quale ho chiesto quali iniziative il Comune intendeva attuare in coerenza con la Legge e con il testo della Mozione comunque approvato, sebbene nell’ottica riduttiva di cui sopra.

Ho ricevuto e per questo la ringrazio, una risposta da parte dell’assessore Clara Conforti con cui mi è stato comunicato che il giorno 10 Febbraio le bandiere italiana ed europea saranno esposte a mezz'asta in segno di memoria delle vittime delle foibe e che presso la biblioteca comunale è stata allestita un vetrina con libri e dvd sul tema.

Dietro mia richiesta sono stato ricevuto e per questo lo ringrazio pubblicamente, dal dirigente Scolastico cittadino Prof. Fiorenzo Livolti.
Quando a discuterne sono i politici, la vicenda storica esce dalla finestra. Accade questo perché la politica è la sede della, (giustificata e alcune volte anche ovviamente indovinata), opinione parziale. Mentre l’analisi storica deve tendere all’obiettività e imparzialità.

I politici piegano la Storia, che è già scritta dai vincitori, all’interesse particolare. Sappiamo infatti, che è stata la Ragion di Stato politica a far cadere il silenzio su questa terribile vicenda per cui questi nostri poveri connazionali sono stati uccisi due volte. Fisicamente e nella memoria.
L’auspicio che formulo è pertanto quello che anche il PD certaldino nella sua veste di attuale forza di governo cittadino, possa continuare con maggiore forza sulla strada che la politica e l’analisi storica ha da qualche anno chiaramente intrapreso.

La strada cioè di offrire alla conoscenza di tutti, soprattutto delle nuove generazioni, i fatti storici nella loro interezza, senza omissioni o antistorici silenzi. Una strada il cui cammino è appena iniziato.

Sulla chiara e completa conoscenza degli stessi ciascuno poi formerà una sua libera opinione, senza profferte dall’alto di una Verità di Stato.
Uno Stato infatti è forte se non teme la verità. Ho espresso all’assessore Conforti la mia personale disponibilità a lavorare, per questo che ritengo un encomiabile obiettivo, con leale spirito di collaborazione e nell’interesse di tutti i nostri concittadini".

Giuseppe Romano, consigliere comunale Forza Italia

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