Intervento Cinque Stelle: "Le mamme, Pelù e Pieraccioni hanno ragione sui pediatri"

"Hanno ragione le mamme, Piero Pelù e Leonardo Pieraccioni: la battaglia per i pediatri a Volterra e Alta Valdicecina è giusta, ancor di più se identificata la causa di tutti questi disagi: la mancata definizione delle “Zone particolarmente disagiate" nella Legge sanitaria regionale” commenta Andrea Quartini, consigliere regionale M5S firmatario di un’interrogazione question time sul tema.

"Lo spieghiamo in poche parole semplici: la normativa nazionale (decreto 70/2015) segnala che per le aree particolarmente disagiate la scure della razionalizzazione può essere evitata, tenendo livelli di servizio capaci di garantire i bisogni della popolazione sulle attività di base del servizio sanitario. Tradotto: se una Regione indica come Zona Particolarmente disagiata un’area come l’alta Valdicecina, dove i cittadini hanno difficoltà a raggiungere i presidi sanitari, allora è possibile tenervi in piedi un ospedale di base o aumentare i servizi, inclusa la pediatria.

Purtroppo per i cittadini toscani che vivono nell’arcipelago, nelle zone montane e in quelle più lontane dai grandi centri come Volterra, il PD nella sua riforma sanitaria non ha identificato le “Zone particolarmente disagiate” e lo ha fatto con un motivo semplice: evitare di dover tenere in piedi in quelle zone servizi che per loro sono antieconomici” precisa il Cinque Stelle.

"Un modello aziendalista, cui ci hanno riempito negli ultimi anni, che mai noi del Movimento 5 Stelle accetteremo. Per questo martedì aspettiamo dalla giunta una risposta chiara e definitiva sul tema: quando definiranno le aree particolarmente disagiate e come, per garantire a tutti i cittadini toscani parità di trattamento sanitario, mamme volterrane incluse", conclude Quartini.

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana

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