Attività produttive: consultazioni sulla nuova legge


Consultazioni sulle “Norme in materia di attività produttive”, questa mattina, in commissione Sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi (Pd). Sono stati ascoltati i rappresentanti di Alleanza Cooperative, Confcommercio, Confindustria e Cna Toscana.

La legge si occupa, come ha precisato Anselmi, di “rivedere e attualizzare gli strumenti di sostegno alle imprese; aggiornare gli strumenti di supporto alla competitività del sistema produttivo e correggere alcune norme con l’obiettivo di creare un sistema che scorre”. Si tratta di una legge che disciplina anche il sostegno alla realizzazione delle infrastrutture di servizio alle attività produttive e gli interventi strategici di carattere territoriale o settoriali.

Il presidente Anselmi ha precisato che “la concertazione sulla proposta di legge è stata attivata, per scelta della Giunta, in Consiglio regionale”, “ma non per questo – ha detto il presidente - il provvedimento è meno rilevante di altri”.

Dai rappresentanti delle associazioni di categoria è stata ribadita la necessità per il sostegno alle imprese di mantenere, oltre al microcredito, altre tipologie di azioni come i fondi rotativi e di rafforzare la forma cooperativa. Si è chiesto, inoltre, che questo provvedimento miri a semplificare la vita e l’attività delle imprese. Tra le proposte avanzate l’inserimento del test pmi (test preventivo sulla qualità normativa) per la semplificazione e la garanzia di tempi certi per la liquidazione dei contributi alle imprese.

“Dobbiamo – ha detto il presidente Anselmi - concentrarci sulle criticità emerse”. “Sul credito – ha precisato - faremo come gruppo Pd un emendamento che rilegge gli strumenti di sostegno alle imprese uscendo dal microcredito e recuperando i fondi rotativi”. Anselmi si è detto favorevole anche al sostegno al sistema cooperativo e alla ricerca di una “semplificazione che sia più efficace per la vita delle imprese anche con l’inserimento del test pmi”.

“Le risorse devono essere indirizzate – ha aggiunto il presidente- con capacità selettiva, secondo una linea che consenta alle imprese di stare in campo e che indirizzi l’approccio del sistema territoriale e produttivo verso obiettivi condivisi, quello di mantenere questo tessuto nelle sue eccellenze, qualificando la capacità innovativa”.

Anselmi ha chiuso il suo intervento ribadendo l’importanza della “territorializzazione degli strumenti di sostegno”, “dell’aiuto alle imprese per il loro consolidamento sul mercato” e della “reticolarità delle imprese”, invitandole a “rinnovare insieme, superando così i limiti delle piccole dimensioni e valorizzando le singole soggettività”.

Fonte: Toscana Consiglio regionale

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