Sopralluogo a Villa Basilewski e Villa Fabbricotti, la Lega Nord: "No all'utilizzo per la moschea"

Jacopo Alberti

Villa Basilewski e Villa Fabbricotti a Firenze, entrambe di proprietà della Regione Toscana, sono state oggetto questa mattina di un sopralluogo della commissione di Controllo del Consiglio regionale, presieduta da Jacopo Alberti (LN), che vigila sulla gestione del patrimonio. A fare da guida Angela di Ciommo, dirigete responsabile del settore Patrimonio della Regione Toscana e l’ingegner Guido Bilello, responsabile del settore patrimonio dell’Azienda sanitaria di Firenze.

Entrambe le strutture sono in vendita e già ci sono state manifestazioni di interesse, ancora però non espresse in atti formali.

La commissione ha per questo voluto accertarne lo stato di conservazione e manutenzione, visto che su entrambe ci sono vincoli della Sovrintendenza, in vista di una possibile alienazione o comunque di un diverso utilizzo.

Villa Basilewski è stata acquistata nel 2010 per venti milioni di euro dall’azienda sanitaria ed ha tuttora una destinazione d’uso socio-sanitaria. L’immobile, che ha una cubatura di circa 21.900 metri cubi, dal 2006 è stato lasciato libero dall’Asl, salvo alcuni locali al piano terra della struttura centrale, che ospitano ambulatori, ed al primo piano, dove sono accolti circa novanta immigrati, gestiti da una cooperativa sociale. Gli uffici regionali sono impegnati nella verifica dei vincoli testamentari al momento della donazione alla pubblica amministrazione per la costruzione di un ospedale.

Villa Fabbricotti è entrata nel patrimonio regionale con lo scioglimento della Gioventù italiana del Littorio, a cui era stata destinata nel 1935. Il parco circostante è aperto al pubblico. In alcuni locali della villa ha sede l’Agenzia di promozione economica della Toscana, che paga un affitto alla Regione. L’immobile è in vendita, ma il vincolo a verde pubblico del parco circostante, che resterebbe anche nel caso di vendita ad un privato, costituisce un ostacolo..

Alberti, No alla moschea

“E’ stata una mattinata davvero istruttiva-afferma Jacopo Alberti, Presidente della Commissione Controllo, nonché Consigliere regionale della Lega Nord-a seguito dell’approfondito sopralluogo a due immobili di proprietà della Regione Toscana come Villa Basilewski e Villa Fabbricotti.” “Due strutture-rileva il Consigliere-con peculiarità distinte, ma che, come Lega, non riteniamo assolutamente possano essere adibite a moschea; per quanto riguarda il fabbricato nei pressi della Fortezza da Basso(da verificare, tra l’altro, un possibile vincolo testamentale ndr) attualmente convivono più realtà(come un Sert, un Centro sanitario che combatte l’alcolismo e vi è anche un piano in cui sono attualmente accolti un centinaio d’immigrati) con un mix che non ci convince del tutto, considerando le patologie che vengono curate e la simultanea presenza dei presunti profughi.” “A parte ciò-precisa Alberti-pensiamo che la Villa, una volta totalmente recuperata, possa essere sfruttata per ospitare, ad esempio, il Dipartimento di Sanità della Regione che, attualmente, è collocato in Via Alderotti con un costo esorbitante per la locazione dell’immobile(circa 800.000 euro all’anno).”

“Per quel che concerne, invece, Villa Fabbricotti-sottolinea l’esponente leghista-il palazzo si presenta benissimo e vincoli a parte, potrebbe avere diverse destinazioni d’uso, ma sicuramente non diventare un luogo di culto islamico.” “Nell’ambito della visita a quest’ultimo immobile-segnala il rappresentante del Carroccio-abbiamo avuto modo di ascoltare anche la voce di alcuni residenti, preoccupati per il futuro del parco adiacente alla villa(gestito dal Comune) e dello stesso stabile; al momento, a prescindere dalle estemporanee sortite della comunità islamica, il futuro delle predette strutture appare ancora molto nebuloso.” “Tengo poi a precisare al Pd-conclude Jacopo Alberti-che il sottoscritto, come a me imputato, non sta utilizzando strumentalmente il suo ruolo di Presidente della Commissione Controllo, ma bensì punta a trovare le soluzioni migliori per gli immobili che la Regione intende alienare, pensando prioritariamente alle esigenze dei cittadini fiorentini e toscani.”

 

Lega Nord

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