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Asev partner del Progetto europeo Tania su ecologia e territorio

Partner da cinque paesi europei (Italia, Finlandia, Francia, Grecia e Ungheria) si sono uniti nel progetto TANIA (TreAting contamination through NanoremedIAtion)   per migliorare le politiche regionali a supporto della remediation ambientale, (in altre parole le bonifiche e trattamenti ambientali di acqua e suolo) attraverso l’impiego di soluzioni tecnologiche innovative basate sull’uso di (nano)materiali avanzati.

Il Progetto, coordinato da ASEV, ha preso il via da Empoli con il meeting che si sta tenendo tra ieri e oggi 7 febbraio presso la sede di ASEV con due sessioni informative aperte al pubblico e un incontro a Pontedera presso la sede della società ACQUE INDUSTRIALI SRL con la visita sul campo di una serie di attività di bonifica ambientale in corso.

Il progetto TANIA, della durata di 5 anni, si è classificato fra i vincitori della 2° Call INTERREG EUROPE 2016 e ha ricevuto un finanziamento complessivo dall’UE di 1.280.000 Euro. Il finanziamento è stato stanziato nell’ambito del programma EU INTERREG EUROPE che si dedica al miglioramento delle politiche regionali (secondo assi tematici predefiniti) attraverso il confronto e lo scambio di buone pratiche con altre regioni Europee.

La partnership di TANIA è composta da:

•    Toscana (IT): Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa (Capofila) e Regione Toscana.
•    Finlandia (FI): Consiglio Regionale di Pajat-Hameen e Università di Helsinki.
•    Creta (GR): Consiglio Regionale di Creta ;
•    Lorena (FR): Consiglio Regionale di Alsazia - Champagne-Ardenne - Lorraine e Università della Lorena;
•    Ungheria: Governo regionale di Baranya County;

Il progetto TANIA, è coordinato dalla ASEV in coerenza con il suo ruolo di Soggetto Gestore del Distretto Tecnologico Regionale per i Materiali Avanzati.

Le regioni coinvolte nel progetto hanno ciascuna preso un impegno di investimento nel settore delle Nanotecnologie e della remediation ambientale, identificando le Politiche Pubbliche sulle quali intende impattare attraverso il progetto, anche attraverso il coinvolgimento di esperti  riconducibili anche ad imprese ed istituzioni di monitoraggio ambientale come ISPRA e ARPAT.

Fonte: Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa

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