Profughi, Altra Politica: "Dal sindaco un impegno concreto per risolvere la questione"

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Riceviamo e pubblichiamo il commento di 'Altra Politica' in merito all'accoglienza dei migranti sul territorio di Certaldo:

E’ dal mese di giugno 2016, che il sindaco Cucini continua a lanciare allarmi sui centri di accoglienza dei migranti ospitati nel comune di Certaldo. Nella scorsa estate denunciava l’aperture di CAS  (Centri di Accoglienza Straordinaria), nel nostro territorio a sua insaputa. Questi centri di accoglienza venivano aperti anche in zone centrali e adiacenti alle scuole pubbliche. Allora i migranti ospitati nel nostro comune erano 80. Dopo le richieste di chiarimento da parte delle opposizioni, la giunta comunale nel consiglio comunale a fine 2016, informava che  i migranti nel territorio di Certaldo erano 119 suddivisi in 6 centri di accoglienza. L'associazione Differenze culturali e non violenza gestisce 3 centri suddivisi fra via Ferrucci, via Fratelli Cervi e via Masaccio. Ne aprirà un altro in via Romana, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione dell'immobile. Poi ve ne è uno nella zona di Montebello, 'Casa Bassa', gestito dalla realtà vinciana Multicons che ospita il numero più alto di migranti, ben 30. Infine gli ultimi 2, gestiti dalla Misericordia di Certaldo, nelle campagna nella località di Pino e nel viale Matteotti dove vi sono 13 migranti.  La situazione migranti sembrava circoscritta e incolume, in questi  giorni il sindaco Cucini è ritornato alla carica, emettendo un altro allarme: "I migranti presenti a Certaldo sono 98, più del doppio dei 40 che dovrebbe ospitare secondo il numeri previsti dalla circolare del Ministero degli Interni (2,5 ogni 1.000 abitanti)". Poi continua affermando che: "Le strutture sono sovraffollate, gli edifici non sono adeguati e vi è anche l’impossibilità di verificare lo svolgimento delle attività culturali, sociali, psicologiche previste". Dagli allarmi asseriti dal sindaco in questi otto mesi, ci sembra di capire che la situazione migranti gli sia scappata di mano. I numeri di migranti da giugno a febbraio è aumentato, anche se i numeri divulgati non sono ancora precisi, contemporaneamente  i centri di accoglienza a Certaldo, aprono a vista d’occhio. Forse è il caso che il sindaco la smettesse di fare come il dottor Jekyll e mister Hyde, visto che prima firma il patto di accoglienza fra la prefettura di Firenze e i Comuni dell'Empolese Valdelsa, in seguito quando ravvisa che la situazione nel suo comune è ingestibile,  finge di provare insoddisfazione quando in realtà è complice rispetto al fatto causante disagio. Chiediamo al sindaco un impegno concreto per risolvere la questione migranti sorta nel nostro comune, avviando una  collaborazione effettiva con le Associazioni che gestiscono i CAS.

 

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