Il progetto vivipistoia.it nasce all’interno dei laboratori informatici del Liceo Scientifico Amedeo di Savoia, con l’obiettivo principale di contribuire alla valorizzazione della città nel fatidico anno 2017.
L’idea maturò durante una normalissima ora di lezione, Pistoia era appena stata scelta come Capitale della Cultura e l'entusiasmo dei ragazzi fu tale da indurli a dare il proprio contributo, pensando di realizzare un portale web sulla loro città.
Il progetto non era semplice, in quanto prevedeva di abbracciare ogni aspetto del territorio: da quello culturale a quello enogastronomico, fino al divertimento e ai mezzi di trasporto, senza tralasciare le attività commerciali e le informazioni di carattere vario.
Ci hanno messo grande impegno, un po' di fatica e, come dicono loro, tanto campanilismo, ma alla fine ce l'hanno fatta e il prodotto è nato, trovando il plauso anche dell'Amministrazione comunale che, oltre a concedere il patrocinio, lo presenterà alla popolazione mercoledì 8 febbraio alle ore 10.30 in Palazzo dei Palazzo dei Vescovi durante una cerimonia aperta al pubblico alla quale interverrà l'Assessore all'Educazione e Formazione Elena Becheri.
Interamente realizzato dagli studenti delle classi quarte dell'indirizzo Scienze Applicate, sia durante le ore curricolari di Informatica, sia lavorando autonomamente a casa, oltre a creare nei ragazzi le competenze civiche e di cittadinanza, soddisfa la prospettiva educativa che riconosce la creatività e le potenzialità individuali di ciascun studente e viene incontro alle più recenti disposizioni normative ministeriali che prevedono lo sviluppo della competenze digitale e l’alternanza scuola-lavoro.
L'aggiornamento continuo del progetto è inoltre motivo di scoperta della storia, dell’arte, della cultura, della realtà socio-economica e ambientale di Pistoia, così da permettere di apprezzarne al meglio tutte le ricchezze che la stessa ha da offrire a chi vi abita e a chi decide di visitarla.
Saranno presenti alla cerimonia inaugurale il Preside dell'Istituto Paolo Biagioli e i rappresentanti della Fondazione Cassa di Risparmio.