Alternanza scuola-lavoro, Confartigianato incontra i ragazzi del 'Pacinotti'

Si è tenuto questa mattina nell'aula magna dell'istituto Pacinotti-De Franceschi il primo incontro per fare il punto sul progetto alternanza scuola-lavoro attivo nella scuola pistoiese.

I corsi sono partiti all’inizio dell’anno scolastico grazie ad un accordo stipulato tra l'Istituto professionale e Confartigianato Imprese Pistoia. Si tratta della prima esperienza pistoiese del progetto alternanza scuola-lavoro del Miur, e riguarda il settore del benessere. Per la prima volta, l’istituto Pacinotti ha aperto le aule della scuola anche a futuri professionisti del settore. Oltre alla parte formativa teorica scolastica, per i corsi sono previsti stage in aziende coordinati da Confartigianato Pistoia.

"Collegare il mondo della scuola a quello del lavoro è un'esigenza da sempre cara ai nostri associati – ha detto il presidente di Confartigianato Imprese Pistoia Simone Balli. Il protocollo firmato con il Miur sull'alternanza scuola-lavoro rappresenta per noi la moderna concezione di 'bottega artigiana': da una parte la scuola dell'obbligo, dall'altra la parte pratica che permette ai ragazzi di entrare direttamente in contatto con la professione".

All'incontro ha partecipato anche la dirigente scolastica dell'Istituto, dottoressa Anna Maria Corretti, che si è detta soddisfatta dei primi mesi dei nuovi corsi: "Da sempre il nostro Istituto cerca di formare al meglio i ragazzi preparandoli ad un rapido inserimento nel mondo del lavoro. Questa è una opportunità in più che riguarda il settore benessere, un percorso caratterizzato da molte ore di pratica nei laboratori la cui realizzazione sarà ultimata a breve".

Le aziende del settore benessere sono molte nella nostra provincia ed è alta la richiesta di professionisti. Inoltre gli sbocchi lavorativi a cui si accede frequentando questi corsi sono molti: dai mestieri pratici (estetista, parrucchiera, operatore settore benessere), fino a quelli manageriali, proseguendo gli studi. Il contatto diretto col mondo del lavoro permetterà alla scuola di capire quali sono le propensioni di ogni studente e il campo in cui egli eccelle nell’ambito del ramo prescelto.

"La crisi ha colpito anche questo settore – ha commentato il presidente nazionale della categoria Benessere di Confartigianato Aurelio Salvoni – ma i margini ci sono ancora. Questo progetto è molto importante perché da un lato garantisce una formazione di base a livello scolastico, dall'altra rafforza il rapporto con le nostre aziende: sono i nostri artigiani infatti, gli unici a poter insegnare il mestiere in presa diretta, e questo è un valore aggiunto per i ragazzi".

Fonte: Confartigianato Ufficio stampa

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