Mentre continuano le aggressioni verso i Poliziotti Penitenziari nel carcere di Firenze Sollicciano e le risse quotidiane tra detenuti, dove il personale è costretto a subire l’ennesima gestione approssimativa della struttura, continuiamo a registrare le visite dei politici, all’interno del penitenziario fiorentino come quella del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri del 3 c.m. - e questo il commento del Coordinatore Territoriale della UIL Polizia Penitenziaria GRIECO Eleuterio.
Serviva, forse, la visita del Sottosegretario alla Giustizia per poter affermare che Firenze Sollicciano “è una struttura con grandi potenzialità” !! Oppure disconosce che vi è tavolo permanente aperto al Ministero della Giustizia proprio su Firenze sollicciano su di una serie di problemi annosi taluni denunciati dalla UIL con lo “scatto d’entro” tuttora irrisolti dove la politica compreso DAP e PRAP toscana si erano assunti l’onere di dare le dovute soluzioni/risposte.
Ormai sono anni che assistiamo a promesse vuote di concretezza, mentre le persone a Firenze sollicciano continua a vivere una condizione al limite del rispetto della dignità umana…allora ci domandiamo perché si continua a speculare su sollicciano e di chi sono la responsabilità nonostante gli ingenti fondi stanziati da anni sulla struttura per non parlare poi dei fondi che la Regione Toscana ed il Comune di Firenze stanzia !! la verità è che manca un coordinamento strategico degli obiettivi e le necessarie verifiche per cui il carcere fiorentino diventa un pozzo di S. Patrizio.
Afferma GRIECO, la gestione della sicurezza è messa davvero a rischio nel più assordante silenzio istituzionale, anche per carenze di strumenti idonei e l’assenza di regole interne, le scarne decisioni sulla popolazione detenuta violenta che acquisisce ovvi spazi d’autodeterminazione. Il personale di Polizia Penitenziaria di Sollicciano è sfiduciato e sconfortato a tal punto di denunciare gli eventi critici e chiedere aiuto persino sulla rete dei social network.
Chiosa Eleuterio GRIECO – a Firenze Sollicciano praticamente la verità cruda e nuda e che ancora entra acqua dappertutto compresa negli alloggi demaniali dove vivono famiglie intere e negli alloggi dei poliziotti dove l’amministrazione ne chiede persino il pagamento, la cucina del personale è inefficiente al 70 % da mesi con gravi ripercussioni sulla salute di tutti, molti ambienti di lavoro sono fuori norma e insalubri, manca automatizzazione, manca la prevista programmazione annuale delle manutenzioni del fabbricato da affidare a ditte esterne ecco quali sono i problemi che con pochi fondi e tanto impegno potrebbero rendere la vita d’davvero migliore ad ogni individuo sia esso detenuto che per coloro che ci lavorano.
Conclude Eleuterio GRIECO, rivolgo un appello al sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri… nelle sue visite nei penitenziari ascolti anche il personale che dentro il carcere lavora oppure le sue rappresentanze sindacali, visto che ha affermato che “l’ascolto è il suo lavoro quotidiano”.
Fonte: Uilpa - Ufficio Stampa
<< Indietro