Via Rospicciano, la lista civica: "Progetto incompleto per l'accoglienza"

Il municipio di Ponsacco (foto gonews.it)

"Alcuni organi di informazione in data 24 gennaio davano notizia del trasferimento a Ponsacco di famiglie provenienti dal campo di Oratoio a Pisa.

A seguito di segnalazioni e richieste di chiarimenti si è attivato il Consigliere Roberto Russo, che come rappresentante di opposizione esercita funzione di ascolto e di controllo per garantire i diritti della cittadinanza e per rapportare tali istanze alle istituzioni e agli organi di governo del territorio.

Da un’emergenza sociale e culturale, rappresentata dal bisogno di alcune famiglie di mandare i propri figli a scuola, è nato il nostro dovere di intervenire per comprendere e cercare soluzioni.

Riteniamo le persone, che sono arrivate in via Rospicciano, dei cittadini qualunque con i medesimi diritti e doveri di tutti. Quindi meritevoli di attenzione e di ascolto come facciamo da sempre e faremo per semplice e spontaneo senso di responsabilità civile. Ringraziamo fin da ora altri cittadini con analoghi problemi, che si sono già messi in contatto con noi per mettere in evidenza questioni irrisolte di trasporto scolastico per studenti ponsacchini.

Non abbiamo ancora compreso, però, la reazione spropositata e allarmata di chi invece ha il dovere di assicurare impegno e soluzioni rispetto a chi ha chiesto di mandare i propri figli a scuola.

Il fatto che le famiglie provengano dal campo rom di Oratoio ha scatenato reazioni inquietanti tra cittadini e amministratori.
Alcuni scritti firmati da un disattento e poco nobile PD hanno cercato di alzare un polverone e di gettare fango sulla lista civica che rappresentiamo e sulle persone che siamo, parlando della nostra affiliazione ad un “partito della Futura Immobiliare”, come se fossimo assoldati dalla medesima, aggiungendo come nota negativa a corollario il contenzioso tra il Comune e la Futura Immobiliare che ha carattere amministrativo e civilistico, mentre è stata tralasciata la menzione del processo penale in corso di svolgimento al Tribunale di Pisa, in cui sono imputati un ex sindaco di Ponsacco, alcuni tecnici comunali e dirigenti di banca con la Futura Immobiliare come parte lesa, che ha richiesto un risarcimento plurimilionario. In tutto questo il PD e la giunta Brogi non considerano come priorità l’apertura al pubblico della grande piazza, che si affaccia su via Trieste e che fin dai primi piani di intervento urbanistico sarebbe dovuta diventare un grande polmone commerciale e sociale della città.

Per di più il gentile estensore del PD, che da sempre non ha il coraggio di firmarsi con nome e cognome, ha goffamente e subdolamente tentato di associare le nostre figure e quella di Giuseppe Ruggiero in particolare al concetto di una presunta destra xenofoba e populista, additando la candidatura del Ruggiero medesimo alle ultime elezioni regionali con la lista di alleanza tra Liste Civiche e Fratelli di Italia, in cui la nostra formazione politica ha mantenuto piena autonomia. Il medesimo incompetente buontempone ha affermato falsamente in un altro comunicato stampa che sempre alle regionali Giuseppe Ruggiero sarebbe stato candidato anche nella lista della Lega Nord, cosa non vera e prova di un’evidente confusione all’interno del PD che non riesce neppure a fornire una comunicazione unitaria e verificata!

Sempre il PD ci ha poi definito persone che hanno svelato una sensibilità mai vista per i diritti civili e sociali e per il tema dell’accoglienza , fatto gravissimo ed inaccettabile per la nostra storia personale ed etica professionale, che si aggiunge alla letterale calunnia di aver avuto l’intento di creare allarmismo tra la popolazione.

Capiamo bene che parlare oggi di rispetto dei diritti costituzionali risulti indigesto per i paladini della superiorità culturale esclusiva e per coloro che devono applicare “il modello toscano dell’accoglienza”.

Non è un caso che risultino pienamente solidali con la giunta del sindaco Brogi le parole della presidente della Società della Salute dell’area pisana, Sandra Capuzzi, anche assessore della giunta del Comune di Pisa e compagna di partito degli amministratori ponsacchini, che si è affrettata a dichiarare alla stampa di studiare forme di disincentivo per gli arrivi di gruppo!

E’ sembrata una presa di posizione un po’ affrettata, dato che il progetto di integrazione degli abitanti del campo di Oratoio nasce da un’iniziativa del Comune di Pisa a guida PD e della Società della Salute di Pisa. Sarebbe opportuno fare chiarezza su come potesse essere garantito il trasferimento in una casa stabile (il cui affitto è regolarmente pagato dalle famiglie interessate) e la sistemazione dei minori presso le scuole del territorio, senza un’adeguata comunicazione e coordinamento.

Questi organismi come facevano a non sapere che le famiglie, per cui il PD oggi grida – falsamente – allo scandalo, si sarebbero insediate anche nel Comune di Ponsacco? Oggi attraverso l’aggressione di stampa il PD di Ponsacco vorrebbe fare intendere di non essere stato informato prima dell’arrivo delle famiglie, soltanto perché loro sì che hanno timore di perdere voti alla prossime elezioni amministrative.

Se vogliamo trovare responsabilità, bisogna dire che è mancata la programmazione per la fase di accompagnamento all’integrazione scolastica. Ancora più scaricabarile l’atteggiamento del sindaco Brogi, che ha “rassicurato” sulla ricollocazione degli studenti, comunque problematica, e subito dopo ha addirittura reclamato l’intervento in emergenza del Prefetto! Il suo partito ha scritto poi che sarebbe pericoloso l’inserimento di troppi extracomunitari, quando si tratta soltanto di nuclei familiari numerosi.

Tutto questo, ancora una volta, ha denotato l’inefficiente risposta a bisogni di cittadini che, se fossero stati di qualunque altra nazionalità, avrebbero ricevuto la stessa carente risposta in termini di posti in aula e di garanzia dei diritti scolastici. Le famiglie da poco insediate in via Rospicciano sono costrette a mandare i figli a scuola a Pisa, che dista da Ponsacco 25 chilometri, fino alla fine dell’anno scolastico, sperando che nel frattempo qualcosa davvero si muova.

Rimane per noi un ultimo interrogativo. Come mai nessuna forza politica di maggioranza o di opposizione ha risposto all’invito del consigliere Russo, fatto e verbalizzato nella commissione consiliare del 27 gennaio alla presenza del sindaco Brogi, a presenziare all’incontro con le famiglie del giorno seguente, proprio per dare maggiore forza ad una risposta istituzionale e condivisa ad una richiesta che riguarda i più elementari diritti della persona?

Gradiremmo avere un confronto diretto sul piano politico in ordine alle vicende di interesse della comunità e non scendere sul piano delle offese personali, soltanto perché l’opposizione svolge correttamente ed onestamente il proprio compito.

Ribadiamo che non permetteremo che altre ingiurie e gravissime offese pronunciate attraverso l’uso diffuso degli organi di informazione intralci la nostra azione politica e metta a repentaglio la nostra reputazione personale e professionale. Perciò ci riserviamo ogni azione a tutela da intraprendere nei confronti di tutti coloro che hanno agito o concorso con scritti diretti a ledere l’onore delle nostre persone e delle nostre famiglie".

Roberto Russo, capogruppo, Giuseppe Ruggiero, presidente della Lista civica Ponsacco La città di tutti

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