Le firme sul Protocollo d'intesa sono quelle del presidente della Regione, Enrico Rossi e di Massimo Messeri, presidente di GE Oil & Gas – Nuovo Pignone, ma accanto alle loro, sia pur per presa visione, c'è anche quella del ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, arrivato a Firenze per partecipare all'iniziativa promossa da Regione e Gruppo GE sull'industria 4.0.
E proprio di progetti in chiave di industria 4.0 in Toscana si occupa il "Protocollo di intesa sulle modalità di attuazione e verifica delle ricadute territoriali connesse all'accordo di programma per il "Programma Galileo" che i tre soggetti hanno firmato nel Florence Learning Center di GE Oil & Gas – Nuovo Pignone.
La firma, che fa seguito a quella in calce all'accordo di programma per il "Progetto Galileo" siglata al Ministero dello sviluppo economico il 10 novembre 2016, prevede che entro sei mesi si individuino in Toscana organismi di ricerca, laboratori sperimentali, fornitori di servizi industriali, PMI già attive o interessate ad insediarsi in Toscana, da coinvolgere nelle attività previste nell'ambito del "Programma Galileo".
L'obiettivo è quello di favorire, attraverso un'azione di scouting, l'interazione tra il Gruppo GE Oil&Gas ed i soggetti interessati per attivare collaborazioni formali o rapporti contrattuali basati sull'apporto di competenze e capacità operative nelle diverse fasi del ciclo di vita dei prodotti, nella fornitura e sub-fornitura, nonché nelle attività manifatturiere, generando opportunità occupazionali e di crescita del capitale umano in Toscana.
A tale scopo verranno selezionate o attivate startup innovative, funzionali alle attività del "Programma Galileo", eventualmente co-finanziabili dagli strumenti regionali vigenti, da supportare con un'azione di tutoring da parte di referenti del Gruppo GE Oil&Gas per il periodo di durata del "Programma Galileo".
L'azione di tutoraggio potrà far leva su temporary managers co-finanziabili dagli strumenti regionali vigenti. In pratica si tratta di figure manageriali del Gruppo GE Oil&Gas che supporteranno le PMI locali per l'attivazione e gestione di progetti in chiave di industria 4.0, commissionabili alle stesse PMI nell'ambito del "Programma Galileo".
A questo fine la Regione Toscana si impegna ad attivare strumenti formativi finanziati con fondi FSE, al cofinanziamento di assegni di ricerca o PhD, a dare il via a progetti di formazione tecnico-professionale e ad attivare altri strumenti utili a sostegno di investimenti in ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.
E' la road map toscana verso l'industria 4.0, il cui avvio operativo fa seguito alla firma di oggi. Una firma apposta alla presenza e congiuntamente a quella del ministro dello sviluppo economico, che vede nella via toscana alla smart specialization, un percorso coerente con quello del programma nazionale per l'industria 4.0.
Il protocollo firmato stamani è valido fino al 31 dicembre 2020 e si avvarrà di un tavolo tecnico di monitoraggio e delle competenze disponibili nei 180 laboratori universitari presenti in Toscana, del sistema di customer relationship management con 30.000 PMI e degli strumenti di analisi e valutazione dell'Irpet, l'Istituto regionale di programmazione economica della Toscana.
Siamo nel mezzo di una vera e propria rivoluzione.” ha dichiarato Massimo Messeri, Presidente di Nuovo Pignone “L’era dell’industria 4.0 è una realtà e tutti noi siamo chiamati a coglierne le potenzialità per continuare ad essere competitivi sul mercato. Ma questa svolta epocale per l’industria non riguarda solo le grandi aziende come GE Oil & Gas, ma attraversa in maniera trasversale tutte le realtà che operano sul territorio, dalle PMI al mondo accademico e della ricerca, i nostri partner dunque. Noi come sempre siamo a pronti a fare la nostra parte, insieme alle istituzioni qui presenti, per delineare insieme il percorso 4.0 verso la crescita del Sistema Toscana e del Paese tutto.”
"In Toscana sono 35.000 gli occupati che hanno in qualche modo a che fare con la presenza di GE che qui da noi ha trovato un contesto favorevole al suo sviluppo.” ha detto Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana “Si tratta di una presenza che vogliamo in ogni modo consolidare. Anzi, sono sicuro che questa presenza "stellare" di GE in Toscana si consoliderà, a partire dal nuovo sito di Piombino, con un risultato affatto banale, che la Regione ha favorito predisponendo le infrastrutture adeguate."

Fonte: Regione Toscana