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Ispra: rifiuti in quantità costante, aumenta la differenziata: Lucca provincia virtuosa

(foto di archivio)

Nel 2015 ogni cittadino toscano ha prodotto in media poco più di 600 kg di rifiuti urbani indifferenziati mentre i rifiuti differenziati si attestano a 280 kg abitante

Dal rapporto rifiuti urbani predisposto da Ispra e pubblicato di recente, è possibile estrapolare i dati toscani, relativi al 2015, sui rifiuti urbani indifferenziati e differenziati, da cui emerge che:

la quantità di rifiuti urbani indifferenziati prodotti nel 2015 risulta non distante da quella registrata nel 2014,
la percentuale di raccolta differenziata aumenta, raggiungendo il 46,1 %, con un incremento del 2% rispetto al 2014.
Ispra dati RU e RD Toscana

I rifiuti urbani indifferenziati in Toscana e nelle singole province

I dati ISPRA ci dicono che, per quanto riguarda il 2015, a fronte di una popolazione di 3.744.398 abitanti, sono state prodotte in Toscana 1.200.884,33 tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati, che corrispondono ad un pro-capite di 607,8 kg.

I dati ISPRA su rifiuti urbani indifferenziati suddivisi per province toscane mettono in evidenza che su 10 province, 6 hanno una produzione di rifiuti urbani indifferenziati superiore ai 600 kg/abitante.

Prato è la provincia con la produzione pro capite più elevata: 696,1 kg/abitante, seguita da

Livorno, 682,6 kg/abitante
Lucca, 645,3 kg/abitante
Grosseto, 640,4 kg/abitante
Siena, 613,3 Kg/abitante
Massa Carrara, 634,3 kg/abitante
Pistoia ha la produzione di rifiuti urbani pro capite più bassa in Toscana, 555 kg/abitante, seguita da Arezzo, 564,6 kg/abitante, Pisa, 565,1 kg/abitante e Firenze 583,1 kg/abitante.

La raccolta differenziata in Toscana e nelle singole province

A livello regionale, la quantità di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato si attesta, nel 2015, a 1.049.111,40 tonnellate, pari ad una media di 280,2 kg pro - capite.

La percentuale di raccolta differenziata risulta in aumento rispetto al 2014, raggiungendo il 46%, a conferma dell'esistenza di un trend in costante aumento dal 2011.

La frazione merceologica più raccolta tra i differenziati è quella organica, 458.306,4 tonnellate, seguita da

carta e cartone, 277.483,8 tonnellate
vetro, 95.984,1 tonnellate
plastica, 82.375,9 tonnellate
legno, 50.850,3 tonnellate
ingombranti misti a recupero, 33.764,8 tonnellate
metallo, 20.077,1 tonnellate
RAEE 17.351,5 tonnellate
tessile, 8.739,6 tonnellate
altre frazioni non specificate, 896,7 tonnellate
frazione merceologica raccolta differenziata

A livello provinciale, è Lucca, con il 56,7%, la provincia con la migliore percentuale di raccolta differenziata in Toscana.

Superano il 50% di raccolta differenziata anche Firenze che raggiunge il 53,2% e Pisa, che si attesta al 51,4%.

Tra il 50% ed il 40% si collocano: Siena con il 41%, Pistoia con il 46,2% e Prato con il 49%.

Tra il 40% e il 30% troviamo: Massa Carrara con il 33,6%, Arezzo con il 35,4% e Livorno con il 37,8%. Infine Grosseto, con il 30,2%, risulta la provincia toscana con la più bassa percentuale di raccolta differenziata.

dati-rd-province

Per approfondire: Rapporto Rifiuti Urbani - Edizione 2016

Fonte: Arpat

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