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Il Museo civico di Fucecchio si trasforma nel nascondiglio segreto di Anna Frank

«È possibile che il mondo non capisca che io, ebrea o non ebrea, sono solo una semplice ragazzina con tanta voglia di divertirsi?»

La Sezione Mostre Temporanee del Museo civico Fucecchio, in Piazza Vittorio Veneto 27, si trasformerà nel nascondiglio segreto, grazie allo spettacolo A Casa di Anna Frank, disegno drammaturgia e regia di Firenza Guidi e realizzato con la compagnia permanente di ELAN Frantoio, che andrà in scena venerdì 27 gennaio alle ore 19.00 e alle 21.00.

Chi avrebbe mai immaginato che le semplici parole di una tredicenne avrebbero scandagliato l’immaginario filmico e letterario per decadi a venire? Il diario di Anna Frank, oramai diventato un classico della letteratura, è prima di tutto la testimonianza di un passaggio tra infanzia e adolescenza, tra l’innocenza dell’universo del bambino, in cui il male non esiste e il mondo dilaniato dell’adulto.

Il pubblico che parteciperà all’esperienza farà un viaggio che permetterà loro di entrare nella città di Amsterdam per poi salire su attraverso scale strette agli alloggi e alla soffitta dove Anna Frank, la sua famiglia e i Van Pels rimasero nascosti per più di due anni. Nel suo allestimento la guidi crea un arazzo di corrispondenze e sensazioni, di colori e suoni, di profumi e passi ascoltati a cuore in gola, come se, spingendo silenziosamente la cigolante libreria al primo piano, questa diventasse una vera e propria macchina del tempo catapultando lo spettatore dal grido indaffarato della vita e città sottostante al silenzio senza tempo e l’incognita dell’attico segreto.

Circa 300 studenti delle scuole primarie e secondarie del circondario verranno a vedere lo spettacolo nelle rappresentazioni mattutine e seguiranno insieme agli attori il percorso per ri-tracciare i passi e le parole di Anna anche attraverso l’intervento dei ragazzi stessi. Una notevole collaborazione e una profonda solidarietà tra arte, scuole e amministrazioni che ancora credono nella validità e nell'importanza della memoria come un'esperienza vissuta. Sicuramente ai ragazzi il ricordo di Anna e delle milioni di vittime dell'Olocausto rimarrà per molti anni a venire.

Firenza Guidi, autrice, regista e creatrice di un linguaggio performativo unico, ha appena concluso una Residenza di tre mesi a Parigi che le è stata offerta al solo fine di scrivere, creare e pensare alla propria arte. Recentemente ha vinto il premio alla creazione e i suoi spettacoli per il Nofit State Circus (UK) come Immortal, Tabù e Bianco, (in scena a Londra fino a fine Gennaio), hanno attraversato il mondo e hanno portato la compagnia gallese sulla scena internazionale.

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