Si è tenuta questa mattina, presieduta dal Viceprefetto Vicario, dr. Valerio Massimo Romeo, una procedura di conciliazione in ordine allo stato di agitazione proclamato dalle Organizzazioni Sindacali CISL FP e UIL FPL per il personale degli ospedali di Livorno, Piombino e Cecina.
L’incontro ha avuto luogo nella Prefettura di Pisa, competente in relazione alla sede legale dell’Azienda USL Toscana Nordovest.
All’incontro erano presenti: per CISL FP il Coordinatore della Sanità di Livorno Francesco Redini; per UIL FPL il Segretario Generale di Livorno Emilio Chierchia, il Segretario responsabile Sanità Paolo Camelli e il responsabile UIL dell’Ospedale di Livorno Giuseppe Baldanzi; per l’Azienda USL Toscana Nordovest il Direttore Dipartimento Risorse Umane Dr.ssa Alessia Macchia, il Direttore Dipartimento DEU Area Critica Blocco Operatorio Dr. Ferdinando Cellai, il Direttore Dipartimento Infermieristico e Ostetrico Dr.ssa Chiara Pini e il Direttore Dipartimento Medicine Specialistiche Dr. Roberto Bigazzi.
La procedura odierna ha fatto seguito agli incontri tenutisi in sede aziendale, rispetto ai quali al tavolo prefettizio l’Azienda Sanitaria ha portato ulteriori elementi di sostanziale novità, che si inseriscono in un percorso di condivisione teso innanzitutto al primario interesse del diritto alla salute dei cittadini, anche attraverso il potenziamento delle risorse umane, laddove si riscontrino criticità e carenze.
In particolare, nel corso dell’incontro, i Sindacati hanno preso atto che l’Azienda Sanitaria, per quanto concerne l’Ospedale di Livorno, ha assicurato l’ingresso a breve di 4 infermieri e 3 operatori socio-sanitari, al fine di sopperire a carenze di personale assente a vario titolo.
Per quanto riguarda Piombino, l’Azienda ha dichiarato che si registrerà a breve un’implementazione del personale sanitario con l’arrivo di 3 infermieri e 3 medici, questi ultimi dedicati al Pronto Soccorso.
Il dr. Romeo ha sottolineato la positività dell’incontro e la disponibilità mostrata sia dalle organizzazioni sindacali che dall’Azienda Sanitaria, nel comune obiettivo di promuovere ogni azione volta ad assicurare, fermo restando le tutele dei lavoratori del settore, la migliore efficienza dei servizi sanitari all’utenza.
Le parti hanno peraltro condiviso anche l’opportunità di promuovere al più presto, in sede aziendale, ulteriori incontri, nel più ampio quadro della pianificazione aziendale in materia di assunzioni.