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Tenta di forzare la finestra per una rapina: arrestato dalla polizia

Sorpreso dal padrone di casa sul terrazzo mentre con un complice tenta di forzare una finestra: così, anche dopo uno scontro con lo stesso proprietario, un albanese di 30 anni è stato arrestato dalla polizia per tentata rapina impropria in concorso. Il complice invece è riuscito a fuggire. Il fatto è successo a Firenze ieri pomeriggio, nella zona di Novoli.

Il proprietario dell'appartamento, situato al primo piano di uno stabile, si è insospettito per alcuni rumori provenienti dalla cucina e ha aperto la finestra per vedere. Di fronte si è trovato due uomini che armeggiavano a una finestra: uno in piedi sulle aste per stendere i panni, il secondo sopra il motore del condizionatore.

Mentre il primo è scappato subito, l'altro, successivamente bloccato ed arrestato, ha colpito e minacciato la vittima che ha chiamato il 113. I ladri si sono buttati perfino nel fiume Mugnone per scappare, e il 30enne, prima di essere definitivamente fermato in via Panciatichi, ha colpito un poliziotto, che ha avuto sette giorni di prognosi per contusioni al naso e a un ginocchio.

Perciò lo straniero dovrà rispondere anche di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ora è caccia al complice fuggito. La polizia lavora per identificarlo e per verificare eventuali responsabilità dei due in altri episodi simili denunciati a Firenze.

IL COMUNICATO INTEGRALE

Ieri sera la Polizia di Stato ha arrestato, con l’accusa di “tentata rapina impropria” in concorso, un sedicente cittadino albanese di 30 anni: l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, insieme ad un complice - al momento rimasto ignoto - avrebbe colpito il padrone di casa che lo aveva sorpreso mentre tentava di forzare la portafinestra della propria abitazione.

L’episodio è accaduto poco dopo le 19.00: appena rientrato a casa - un piano rialzato nel quartiere di Novoli - il proprietario dell’appartamento si è insospettito per alcuni rumori provenienti dalla cucina e ha quindi aperto la finestra.

Il malcapitato ha poi raccontato agli agenti di essersi trovato di fronte due uomini: uno in piedi sulle aste per stendere i panni, il secondo sopra il motore del condizionatore.

Il primo si è subito dato alla fuga, mentre l’altro, successivamente bloccato ed arrestato, ha colpito e minacciato la vittima prima di scappare.
Allertato il 113, le volanti, coordinate dalla Sala Operativa, si sono lanciate all’inseguimento dei fuggitivi scappati attraverso il letto del “Mugnone”.
Il 30enne albanese, prima di essere definitivamente fermato dagli agenti nei pressi di via Panciatichi, ha tentato il tutto per tutto colpendo anche uno degli operatori (7 i giorni di prognosi per il poliziotto che, a seguito della colluttazione, ha riportato qualche contusione alle ossa nasali e ad un ginocchio).

Per questo motivo lo straniero dovrà rispondere anche del reato di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il complice, invece, è riuscito a fuggire, ma la polizia è a lavoro per dargli un volto e per verificare eventuali responsabilità della “coppia” in analoghi episodi denunciati nel capoluogo toscano.

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