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Aperture domenicali, Nigi (Confesercenti): "Nuovo accordo territoriale? Noi ci siamo"

Enzo Nigi, presidente Confesercenti Empolese-Valdelsa (foto gonews.it)

Un accordo territoriale per tutelare lavoratori e piccole imprese del commercio dalla deregulation orari e aperture domenicali?

“Noi ci siamo, e spero che anche la politica locale possa e debba svolgere un ruolo importante in questo contesto molto difficile anche per le nostre imprese di riferimento”, cosi commenta  Enzo Nigi, Presidente Confesercenti Empolese-Valdelsa, le dichiarazioni rilasciate ieri dai rappresentanti  Filcams Cgil  durante la  conferenza stampa su  orari ed aperture domenicali.

“Dopo oltre 5 anni dalle famose liberalizzazioni del decreto “SalvaItalia” di Monti, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: nessuna crescita dei consumi né dell’occupazione, precarizzazione dei rapporti di lavoro, frammentazione della rete tradizionale del commercio, minore attrattività dei centri storici ed urbani.”

“Ormai il re è nudo”, continua Nigi, “non è con le aperture “Far West” che si garantiscono nuovi investimenti, crescita del territorio, miglioramenti sostanziali dello stile di vita: tutt’altro.”

“Bene dunque il confronto e l’eventuale sottoscrizione di accordi di carattere territoriale sul tema, ma, purtroppo, senza un intervento di carattere legislativo che ristabilisca le regole del gioco, abbiamo poche possibilità di invertire questo trend.”

“Ci vogliono nuove norme cogenti, che ristabiliscano, in qualche modo, la possibilità di concertare, a livello locale, in base agli eventi, bacino d’utenza, rete commerciale esistente sul territorio, il nostro orario di vendita e  il quadro complessivo delle aperture domenicali su base annuale. “

“Anche su questo”, conclude Nigi, “presumo sarebbe auspicabile un confronto con sindacati, associazioni e amministratori del territorio, anche nella consapevolezza che, se sul tema specifico dovesse perdurare il fastidioso silenzio della politica, dovremo forse valutare nuovi strumenti di battaglia politica e di rivendicazione”.

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