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Moschea a Firenze, la lettera di Alberti (LN): "Immobili della Regione non diventino luoghi di culto islamico"

(foto gonews.it)

Cari amici, care amiche,

una lettera per portarvi a conoscenza come la Regione Toscana intenda destinare alcuni suoi immobili:
Villa Basilewsky di Firenze, trasformata in moschea.

Storicamente la Villa apparteneva a Aleksandr Bazilevskij per trascorrere periodi di vacanza in Toscana, la struttura è una delle testimonianze del turismo russo verso l’Italia; non è un caso che nelle immediate vicinanze della villa sorga la chiesa Russa Ortodossa della Natività. Alla morte della madre, il figlio Petr Aleksandrovič decise di donare la villa alla pubblica amministrazione per la creazione di un ospedale intitolato alla madre.

L’ottocentesca Villa di 7mila metri quadri sarà visitata dall’imam Izzeddin Elzir per un eventuale acquisto per destinarlo ad uso di moschea. Più che la parte ottocentesca, che è vincolata dalla soprintendendenza alle Belle arti, è la moderna ala sul retro della costruzione (utilizzatata per i reparti ospedalieri) che potrebbe essere trasformata per creare la famosa sala da almeno 600 metri quadrati di superficie che servirà alla comunità come luogo di preghiera.

Le due incognite maggiori, ovvero la destinazione d’uso prevista nel piano urbanistico cittadino e il costo della Villa che ha bisogno di ingenti restauri, secondo Izzedin Elzir non costituiscono problemi.

«Da tre anni - spiega- ci confrontiamo con Palazzo Vecchio alla ricerca di un luogo adatto da acquistare e ci è stato spiegato che la destinazione d’uso pubblico è sufficiente per realizzare un luogo di culto. Per quanto riguarda il costo dell’immobile la nostra comunità conta 30mila persone in tutta l’area metropolitana. Se ad ognuno chiediamo 1.000 euro avremo a disposizione 30 milioni di euro».

Peccato che è stato proprio lui ad ammettere che anche l’ultima moschea romana è pronta ad aprire in Italia con i soldi del Qatar, che è il principale sostenitore delle moschee nate a Ravenna, Catania, Piacenza, Colle Val d’Elsa, Vicenza, Saronno, Mirandola ecc...Uno stato interessato a mettere la mani sulla Toscana, dal tentativo di mettere le Mani sul Monte dei Paschi all’apertura di nuovi voli all’aeroporto di Pisa.

Il Nostro Sindaco Dario Nardella si è dimostrato aperto alle esigenze della comunità islamica incontrando anche il Ministro Marco Minniti aperti all’integrazione dei mussulmani nel nostro paese.

Ecco che la mozione da me proposta, (come primo firmatario), presentata il 18 gennaio dal Gruppo Lega Nord in consiglio Regionale, per chiedere che gli immobili di proprietà della Regione Toscana in vendita non diventino moschee o luoghi di culto islamico è stata bocciata dal PD, dal Movimento 5 Stelle e da Sinistra Italiana.
La Lega Nord è pronta a dare battaglia per difendere Firenze e i suoi cittadini da questa “invasione programmata”.

Jacopo Alberti, consigliere regionale Lega Nord

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