Noferi (M5S): “Non c'è un modo più equo per le tariffe delle bollette dell’acqua"

Silvia Noferi

“Il PD oggi ha bocciato una mozione del M5S che chiedeva di trovare nella determinazione delle tariffe della bolletta dell’acqua un meccanismo più equo per le famiglie numerose, soprattutto in relazione al loro reddito ISEE. La mozione – spiega la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – era stata scritta in seguito alle sollecitazioni quasi quotidiane arrivate dalle associazioni per l’acqua pubblica che avevano visto aumentate le tariffe a gennaio 2016 con aumenti per utenza.
La bocciatura della mozione appare inspiegabile visto che già nel 2015 era stata approvata a larghissima maggioranza la mozione numero 2015/01089 con cui al primo punto si impegnava il Sindaco a “trovare dei meccanismi che non penalizzino i nuclei familiari numerosi attuando scaglioni di tariffe di consumo ponderati sul numero di persone componenti il nucleo familiare. l’obiettivo da perseguire è quello di prevedere che il consumo base (50 litri procapite giornalieri considerato dall’ONU come minimo vitale) dovrebbe essere gratis o avere tariffe super/agevolate”.
Il consiglio comunale di Firenze evidentemente non è in linea neanche con il Parlamento europeo che l’8 settembre 2015 ha approvato una risoluzione a seguito dell’iniziativa dei cittadini europei “L’acqua è un diritto” con la quale sancisce “il diritto umano all’acqua [e] incoraggia tutti gli Stati membri a introdurre meccanicismi di azione sociale per assicurare la fornitura di acqua potabile ai cittadini in seria difficoltà”.
Purtroppo al PD – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – interessa più mantenere l’arroccamento su una posizione di supremazia, che dimostra bocciando tutte le proposte che arrivano dal M5S, piuttosto che occuparsi dei problemi dei cittadini”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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