Aperture domenicali, cartelli di protesta vicino al centro commerciale

Sono apparsi ieri sera, sabato 14 gennaio, e sono stati messi ai pali della luce in zona Santa Maria a Empoli, dove sorge il centro commerciale Coop. Sono cartelli di protesta contro le aperture domenicali dei negozi a scapito, secondo quanto si legge nei cartelli, di famiglie e lavoratori.

"No alle domeniche di apertura, si alla famiglia"; e ancora: "La domenica è per la famiglia" e "Ridiamo le madri ai propri figli e le mogli ai propri mariti", oppure "La domenica lascia il carrello e usa il cervello". Sono i messaggi di invito a evitare il centro commerciale nelle domeniche di apertura dopo la decisione dei mesi scorsi di alzare le saracinesche anche per le quattro domeniche di gennaio 2017 (il centro commerciale è rimasto chiuso per Capodanno e per l'Epifania).
Non si sa chi abbia affisso i cartelli ai pali di Santa Maria.

"Il centro commerciale aperto tutte le domeniche? Un vero e proprio colpo per noi dipendenti già costretti a lavorare tutti i fine settimana sotto il periodo di Natale. In tanti hanno una famiglia e sono costretti a lavorare nel weekend quando c'è piu affluenza, e quasi sempre con il giorno libero durante la settimana lavorativa. I negozi non possono decidere in autonomia di rimanere chiusi e spesso non vengono assunti nuovi dipendenti per far fronte all'aumento delle ore lavorative". Così una dipendente di un negozio del centro commerciale di Empoli a gonews.it.

Sempre la stessa dipendente: "La gente non si rende conto che stare a casa la domenica non è come il giorno libero: di settimana i bambini vanno a scuola e i mariti lavorano, così la famiglia non te la godi. Ecco il senso del cartello "Ridiamo le madri ai propri figli e le mogli ai mariti".
"Questo non è vivere, siamo esseri umani non robot. Abbiamo bisogno di fermarci anche noi ogni tanto per goderci dei momenti liberi".

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