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Objects of Wonder, l’artigianato del futuro in 6 oggetti ripensati dai migliori studenti IED

Piume, paglia, intrecci, incontri tra culture: l’artigianato del futuro si presenta all’Istituto Europeo di Design di Firenze. Sono sei gli “oggetti delle meraviglie” prodotti da 50 studenti delle otto sedi europee dello IED durante la maratona di redesign organizzata in occasione di Pitti Immagine 91 e intitolata appunto “Objects of Wonder”.

Durante gli ultimi tre giorni i ragazzi hanno lavorato su prodotti di alto artigianato del collettivo Mastro (Mazzanti Piume di Duccio Mazzanti, Memar di Sara Meucci, Craafts di Davide Dell’Acqua), sotto la guida di Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto, giovani designer già affermati sulla scena internazionale.

I prototipi finali sono sei concept, “visioni di quello che sarà il futuro del design e dell’alto artigianato”, sottolinea Alessandro Colombo, Direttore IED Firenze. Proprio qui, a marzo, prenderà il via un master in alto artigianato. “L’artigianato è di moda in questo momento – aggiunge Colombo - ma c’è da capire qual è il rapporto tra fase progettuale, produzione e mercato. In questi tre giorni abbiamo esplorato le possibili opportunità che si possono originare da tutti questi ingredienti”.

Gli studenti che si sono messi alla prova provengono da diversi Paesi d’Europa e oltre. Gli iscritti IED, infatti, sono per il 40% stranieri (a Firenze la quota supera il 50%). “Abbiamo suggerito loro di prendere dei rischi – dichiarano i designer Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto - di andare oltre i propri limiti ed esplorare altri mondi oltre a quelli della moda e degli accessori con cui normalmente si confrontano e mettersi in difficoltà”.

“La parte più difficile è trasformare un’idea in realtà. Per noi artigiani – aggiunge Duccio Mazzanti (Mazzanti Piume) - lavorare con gli studenti rappresenta una sfida ma anche una risorsa, perché ci consente di trovare nuove idee e nuovi punti di vista che altrimenti oberati dal lavoro quotidiano non riusciremmo più a vedere”.

I sei concept elaborati dagli studenti IED sono:

* Nature in equilibrio

progetto di Eleonora, Serena, Chiara, Chantal, Marta, Alessia, Lidia, Carlotta Una camicia di forza “liberata” dalla potenza generatrice della natura, che diventa un mantello dotato di ali piumate.

* The Origins

Progetto di Davide, Jeidy Christina, Benedetta, Eleonora, Daniel, Giona, Qin Man

La spettacolarità dell’unione di culture opposte: la deformazione e trasformazione del corpo umano del Giappone tradizionale, incontra l’estetica e la decorazione del carnevale di Capo Verde.

* PTRN

Progetto di Francesca, Cinzia, Anna Rita, Aurora, Nahom, Matteo

Pattern applicabili a tessuti o rivestimenti murali in cui la piuma è concepita come elemento naturale che richiama le origini ancestrali dell’uomo e dell’ornamento corporeo, con tutti i suoi attributi simbolici e allegorici.

* Explosions

Progetto di Jorge e Alessia

La natura primordiale dell’uomo: un involucro rigido, che cerca di imprigionare una natura forte ed esplosiva, impossibile da contenere.

* Handly Nature

Progetto di Carlotta, Daniel, Benedetta, Eugenia, Marina, Andrea, Fabiola

Borsa-scultura che rimanda alle forme vegetali. Un oggetto mutevole che nasconde la sua vera natura.

* Le cadavre exquis

Progetto di Alessia, Ivana, Erica, Benedetta, Lisa, Rebecca, Eric, Hana, Lucia

Un concetto illusorio che crea un contrasto emozionale coinvolgendo i sensi tra disgusto e stupore.

Fonte: Ufficio Stampa

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