Pronto soccorso, grosse difficoltà al 'San Giovanni di Dio': si raccomanda un uso appropriato

L’attuale picco influenzale sta determinando un elevato afflusso di pazienti anche al Pronto Soccorso del “San Giovanni di Dio” di Firenze dell’Ausl Toscana Centro, facendo registrare una media di 170 accessi giornalieri contro i 130 abituali.

“Nonostante l’andamento della patologia stagionale, a tutti i pazienti sono garantite le cure necessarie e assicurato il percorso clinico assistenziale da parte del personale medico infermieristico in servizio, che si fa carico del paziente con grande professionalità - ha sottolineato Gianfranco Giannasi, direttore della medicina di urgenza del “San Giovanni di Dio” dell’Ausl Toscana Centro - un ringraziamento speciale va a tutto il personale della medicina di urgenza (medici, infermieri e oss), alla direzione sanitaria e a quella aziendale, che in un momento di così particolare difficoltà hanno garantito la massima e pronta disponibilità”.

Al fine di migliorare i tempi di attesa al Pronto Soccorso spesso utilizzato in maniera impropria e consentire al personale medico-infermieristico di svolgere al meglio il proprio lavoro per codice di priorità, preme ricordare che il Pronto Soccorso è una struttura dedicata al trattamento di casi di emergenza e urgenza. L'ingresso al Pronto Soccorso non avviene in ordine di arrivo, ma in base alla gravità del caso. La gravità viene valutata, al momento dell'accoglienza, dal personale infermieristico che assegna alla persona un codice colore. La priorità di accesso è in relazione al colore assegnato.

I codici di accesso sono:
CODICE ROSSO - Accesso immediato
Situazione di emergenza. La persona entra subito. E' in pericolo la sua vita. L'attività del personale del Pronto Soccorso vi si concentra per poterla curare al meglio.
CODICE GIALLO - Accesso rapido
Situazione di urgenza. Il cittadino deve essere trattato entro breve tempo per evitare un peggioramento delle sue condizioni.
CODICE VERDE - Accesso dopo Rosso e Giallo.
Situazione di urgenza relativa. La persona non presenta pericolo di vita e pertanto viene assistita dopo i casi più urgenti.
CODICE AZZURRO - Accesso dopo Rosso, Giallo e Verde.
Situazione di non urgenza. Si tratta di casi meno gravi, nei quali non esiste rischio di peggioramento.
CODICE BIANCO - Accesso dopo tutti.

E’ evidente che le situazioni di ACCESSO IMPROPRIO (casi che potrebbero essere risolti dal medico di famiglia, dal pediatra e/o dal medico della continuità assistenziale (ex guardia medica) allungano i tempi di attesa. La persona verrà comunque visitata, ma il tempo di attesa non è quantificabile, fra l’altro, tutte le prestazioni che non presentano carattere di urgenza (secondo il giudizio del medico) o che riguardano eventi accaduti più di sei ore prima dell'accesso al Pronto Soccorso, sono considerate prestazioni ambulatoriali e, pertanto, sono soggette al pagamento del ticket.

Dispiace dell’eventuale disagio arrecato, ma un uso appropriato del Pronto soccorso, permette di ottimizzare i tempi di attesa e al personale medico-infermieristico consente di svolgere al meglio il proprio lavoro per codice di priorità.

Fonte: Ufficio Stampa Asl Area Vasta Centro

Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro
torna a inizio pagina