"La Regione e la Asl intervengano urgentemente per risolvere in maniera strutturale la situazione al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe di Empoli, ormai da alcune settimane quotidianamente al collasso e inadeguato a rispondere a tutte le richieste dei pazienti. La riorganizzazione voluta dall'azienda sanitaria fa acqua da tutte le parti: chiediamo che sulla vicenda si faccia piena luce e che i responsabili siano chiamati a risponderne". E' quanto afferma il dirigente montelupino di Fratelli d'Italia Federico Pavese, insieme al consigliere comunale empolese Andrea Poggianti e al capogruppo del partito in Toscana Giovanni Donzelli, che sulla questione annuncia un'interrogazione in Consiglio regionale, mirata ad approfondire le cause dei disservizi e chiedere provvedimenti immediati.
"E' inaccettabile che il pronto soccorso si sia trasformato in un vero e proprio Far West - aggiungono Pavese e Donzelli - con disagi che come raccontano le cronache di questi giorni i cittadini hanno pagato a caro prezzo. La decisione di assumere sette nuovi infermieri, nessuno dei quali entrerà in servizio prima di una decina di giorni, non può bastare a tamponare una ferita così profonda. Neanche le festività natalizie e il picco influenzale possono giustificare una situazione da vero e proprio Far West come quella che si è verificata in questi giorni. Mantenere una struttura in queste condizioni è una vera e propria vergogna in quello che la sinistra definisce 'l'eccellenza del sistema toscano' - concludono gli esponenti di Fratelli d'Italia - ci mettiamo a disposizione da subito per collaborare coi sindacati che hanno denunciato il problema e che sono interessati a risolvere i problemi dei cittadini".
Fonte: Ufficio Stampa
<< Indietro