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È morto Niki Giustini, il popolare comico 52enne non ce l'ha fatta

Niki Giustini

Niki Giustini non ce l'ha fatta: il popolare comico, ricoverato in rianimazione dagli inizi di dicembre 2016 all'ospedale 'Cisanello' di Pisa, è morto a 52 anni nella mattinata di oggi, mercoledì 4 gennaio 2017. Le sue condizioni dopo il ricovero erano migliorate e tanti amici, tra cui la spalla Graziano Salvatori, erano passati a trovarlo dal nosocomio per sincerarsi della situazione. Purtroppo la situazione è precipitata negli ultimi dieci giorni. Lascia tre figli, due di questi gemelli: Omar, Irene e Manuel. I funerali si terranno domani, giovedì 5 gennaio, presso la chiesa di Migliarino Pisano.

Nato a Waterford, in Irlanda, da una famiglia toscana che poco dopo la sua nascita tornò in Italia, Giustini dal 1983 al 1989 è carabiniere effettivo, prima al Battaglione Firenze e poi al gruppo di Pistoia. Nel corso a Benevento (1983) conosce Leonardo Pieraccioni con cui farà l'anno di militare e inizierà una lunga amicizia.

Giustini in quasi 30 anni di carriera ha partecipato a molti varietà delle principali tv nazionali e ha calcato i più importanti palcoscenici nazionali nell'arco degli anni '90. Memorabile la sua presenza in Vernice Fresca e Aria Fresca, spettacolo all'epoca condotto da Carlo Conti e riproposto anche recentemente in Toscana dato il successo di pubblico dell'amarcord, arriva fino alla Rai e alle reti Mediaset. Negli anni '00 parteciperà anche ad alcune serie tv. Molto spesso ha partecipato ad alcuni cammei degli amici Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello. Nel novembre scorso aveva iniziato l'attività di insegnante alla scuola di comicità di Firenze Accomilab. Con la sua presenza continuava ad animare trasmissioni tv sulla rete locale 50 Canale e nelle radio toscane, tra cui alcune comparsate le ha fatte proprio a Radio Lady di Empoli.

Con la nostra emittente Niki Giustini ha collaborato per il concorso di imitatori di Adriano Celentano 'Sei Forte', assieme a Beppe Carriero.

Vi proponiamo nel video di apertura dell'articolo una delle ultime fatiche di Giustini, stavolta dietro la macchina da presa. Il corto 'Il gol di Remo' è un dolceamaro ritratto di un calciatore, interpretato da Carlo Monni, che non ha mai segnato in carriera. Il primo gol sarà l'ultimo della sua vita. La pellicola è anche un omaggio a Monni, scomparso a maggio 2013. Giustini girò anche un altro cortometraggio, 'Come t'ha insegnato babbo'.  Ha scritto anche un libro a quattro mani con Andrea Gamannossi, il thriller 'Il prescelto'.

Nel player audio invece potrete riascoltare l'intervista realizzata a luglio 2016 nel programma 'Buongiorno Lady' condotto da Serena Franceschin. In studio Giuseppe Carriero.

Niki si è raccontato, ha ripercorso gli anni della sua carriera e ha mostrato un lato di sé diverso da quello mostrato generalmente al pubblico. Un artista completo che riusciva ad essere anche un ottimo attore impegnato, non solo comico. Ha ricordato con piacere il film di Pupi Avati (suo amico) 'Gli amici del bar Margherita' girato nel 2009. Il ricordo cinematografico più bello per Niki è stata la sua parte nel film di Leonardo Pieraccioni (con cui ha collaborato per molti suoi film compreso l’ultimo Il Professor Cenerentolo) “Una moglie bellissima” in cui impersonava un prete.

Alla domanda con chi vorrebbe lavorare o chi gli manca lavorativamente parlando, risponde con il nome di Andrea Cambi, scomparso prematuramente, e Giorgio Ariani, poi tra il serio e il faceto nomina facendo la sua imitazione perfetta di Johnny Dorelli.

Tra le altre passioni anche il calcio. Tifoso del Milan, afferma che avrebbe fatto il dirigente sportivo per una squadra di calcio, aggiungendo anzi che se gli fosse arrivata una proposta seria avrebbe lasciato senza indugio il mondo dello spettacolo.

L'ULTIMO SALUTO

"Caro Niki, per me sarai sempre così: allegro, sorridente, sempre pronto alla battuta e soprattutto una persona buona. Ciao amico mio!", ha commentato Leonardo Pieraccioni su Facebook. Gli fa eco Giorgio Panariello: "Un grande dolore. Caro Niki Giustini, questa non mi ha fatto ridere....".
"L'anno appena iniziato ci dà subito un grande dolore: la perdita di Niki Giustini, imitatore, attore, conduttore televisivo e radiofonico di grande capacità e di immensa bontà e simpatia - così poco fa il popolare conduttore tv Giancarlo Magalli -. Io ebbi la fortuna di lavorare con lui in Ciao Weekend su Raidue e non posso dimenticare la gioia che comunicava a chi gli stava a fianco.  Oggi ci dà un grande dolore, ma non così grande da farci dimenticare i tanti anni di allegria che ci ha regalato. Grazie Niki. Il tuo sorriso resterà incancellabile nel nostro cuore".
Il ricordo del sindaco di Pisa Marco Filippeschi: "Con grande tristezza apprendo della scomparsa di Niki Giustini. Attore, conduttore e insegnante presso la scuola di comicità di Firenze, esponente di quella corrente comica toscana che vide i suoi albori alla fine degli anni ’80 con Vernice Fresca. Da allora molte le sue apparizioni televisive sulle reti nazionali sia come conduttore a fianco di personaggi di spicco sia come comico. Da tempo aveva scelto di vivere nella Provincia di Pisa e collaborava con le emittenti radiofoniche e televisive locali.
"Ci lascia a soli 52 anni. Un grande comico, una grande persona che con le sue interpretazioni ha regalato il sorriso a tante generazioni di toscani. Un grande abbraccio a Niki Giustini", ha invece commentato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani.
Sempre pronto a spendersi per il prossimo lo avevo incontrato poco prima del suo ricovero proprio ad una iniziativa benefica. La sua vita è stata stroncata nel pieno dell'attività e mentre godeva un grande apprezzamento e di una vastissima e meritata simpatia popolare. Ricorderemo il suo sorriso ed i suoi personaggi, caricature pungenti e argute di gente comune. Alla sua famiglia, a titolo personale e della città tutta, va il mio pensiero e un abbraccio affettuoso. Con gli artisti pisani suoi colleghi e amici troveremo il modo di ricordarlo come lui avrebbe voluto"

"Ci lascia un grande comico. Lo avevo visto dal vivo l'ultima volta con l'inseparabile amico Graziano Salvadori, quest'estate, alla festa della Misericordia di Latignano. Un pezzo di storia della comicità Toscana se ne va con lui. Riposa in pace", scrive invece il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi. Il collega Sergio Di Maio, primo cittadino di San Giuliano Terme, ricorda invece il suo concittadino: "Giustini ha abitato a lungo nel nostro comune: alla sua famiglia, ancora residente nel nostro territorio, le mie più sentite condoglianze".

"Stanotte un mio carissimo amico che veniva a ballare da me in una discoteca del valdarno ci ha lasciato - ricorda il dj Riccardo Cioni -, una persona splendida sempre sorridente e per me anche un grande comico. Ci mancherai tanto, un grande abbraccio".
Le parole del sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi: «Ho appreso poco fa, con estremo dispiacere, della prematura scomparsa del nostro concittadino Niki Giustini. Solare ed eclettico, Niki, ha fatto sorridere e divertire tutta l’Italia con le sue battute e il suo inconfondibile dialetto valdarnese.

Pur vivendo ormai da alcuni anni lontano dal Valdarno, Niki è sempre rimasto legato alle proprie radici e alla sua città e molti dei suo coetanei lo ricordano, come me, nel bambino che giocava per le vie del Bani o nel resede delle scuole medie Marconi, e che poi è diventato un comico toscano di fama nazionale.

L’Amministrazione Comunale e l’intera città di San Giovanni Valdarno si stringono attorno alla famiglia di Niki ricordando questo artista dal sorriso contagioso».

Se ne è andato un comico molto amato, che ha contribuito negli anni a far conoscere l’ironia fiorentina a tutti gli italiani. A nome dell’amministrazione comunale desidero comunicare il cordoglio della città di Firenze alla famiglia e ai molti colleghi e fan che oggi lo piangono”. La presidente della commissione cultura Maria Federica Giuliani ricorda così Niki Giustini, morto nella notte all’ospedale di Cisanello a Pisa dove era ricoverato da alcune settimane.
“Le sue interpretazioni in tv al fianco di Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, Graziano Salvadori e Massimo Ceccherini non saranno dimenticate, così come le sue apparizioni cinematografiche e i ruoli interpretati in diverse serie tv sulla Rai” ha aggiunto la presidente Giuliani.

 ''L'ultima volta gli avevo promesso un ruolo da protagonista e purtroppo la sua scomparsa mi ha fregato'', dice all'ANSA Pupi Avati ricordando Niki Giustini, l'attore toscano. ''Aveva avuto con me due piccoli ruoli che lui considerava tanto, a cominciare dagli Amici del bar Margherita girato a Cinecittà. Era un'eccezione nel mondo dei comici spesso caratterizzato da preoccupazioni, invidia, competitività. Alle qualità di attore aggiungeva sopratutto quelle di grande umanità. Io e Antonio ne abbiamo un ricordo dolcissimo'', conclude.
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