Opg, Bagnai (lista Insieme): "Basta con i pronostici, occupiamoci del futuro di chi ci lavora"

(foto gonews.it)

Nel quadro del programma di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari continuano a rincorrersi voci sull’imminente chiusura del presidio di Montelupo Fiorentino (ultimamente il commissario governativo Corleone ha parlato di fine gennaio), ma senza entrare nel merito del nostro più volte manifestato dissenso circa le procedure adottate e le prospettive di futuro utilizzo della struttura in fase di dismissione, vogliamo segnalare una situazione estremamente anomala che rende unica la realtà di Montelupo nel panorama delle strutture ospedaliere.

Tuti gli altri OPG hanno avuto la conversione in casa circondariale, mentre per Montelupo si dà ormai per certa ( con buona pace degli investimenti effettuati per ristrutturarla), ma ad oggi non c’è il provvedimento di chiusura.

Noi di INSIEME PER MONTELUPO avevamo chiesto che in via informale , non avendo competenza per interferire in scelte occupazionali riguardanti personale ministeriale, l’Amministrazione Comunale che ha sottoscritto un protocollo d’intesa per studiare il futuro utilizzo della Villa Medicea, sollecitasse il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria affinché nell’ipotesi di rilascio della struttura al Demanio ci si preoccupasse tempestivamente della riallocazione del personale.

È accettabile che si prospetti l’imminente chiusura, e il personale amministrativo e di polizia penitenziaria che vi opera non sia stato ancora contattato, nonostante reiterate richieste sindacali?

Urge chiarezza e assunzione di responsabilità, non solo nel motivare le scelte( ivi compresa quella di aver ristrutturato un immobile per poi cambiare la destinazione d’uso e vanificare la spesa), ma soprattutto nel rispettare la dignità professionale di chi le subisce".

Daniele Bagnai, Insieme per Montelupo

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