I risultati degli esami della biopsia rassicurarono tutti, ma purtroppo erano sbagliati. La cisti presentava cellule cancerose e se altri ospedali non avessero fatto nuove ricerche oggi le cose potrebbero essere diverse. Come riporta 'Il Tirreno' infatti a Cisanello è stato preso un abbaglio che l'ospedale dovrà ripagare con 750mila euro alla famiglia di un 51enne professionista nel comune di Pisa.
A lui è toccata la quota maggiore: 650mila euro per l'uomo, mentre il resto alla moglie e ai figli per i danni morale. Una sorta di rimborso per le pene sofferte dalla famiglia: in ballo c'era un tumore di cui nessuno si era accorto e il rischio di morte era molto alto.
Il professionista quando ha capito di aver rischiato la morte per una diagnosi errata ha subito chiesto conto all'azienda ospedaliera. Il comitato di gestione dei sinistri e quello regionale per evitare cause civili dall'esito troppo pesante hanno trovato un accordo staccando l'assegno da 750mila euro.
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