Efficienza energetica, le competenze alla Regione. Mugnai (FI): "Tema delicato, serviva concertazione"

Circa due settimane fa, la Regione Toscana ha approvato la legge 16 dicembre 2016 n. 85, disposizioni per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di uso razionale dell’energia, con la quale la Regione ha riassunto le competenze degli Enti locali in materia di controlli sull’efficienza energetica degli impianti termici, cambiando tra le altre cose le modalità delle verifiche ed il prezzo del bollino. La legge in questione rivede il riparto delle funzioni in materia di energia contenuto nella legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia) ed in particolare le disposizioni inerenti la realizzazione degli impianti e il controllo degli impianti termici che erano attribuiti alle Province. In soldoni, il 2017 sarà un anno di passaggio, e dal 2018 verrà creato un sistema unico regionale, una gestione di area vasta per le verifiche su installazioni e manutenzioni degli impianti termici.

“La Regione – spiega Stefano Mugnai, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale e coordinatore regionale di Forza Italia Toscana – si avvarrà del sistema delle società energetiche regionali acquisite dalla stessa Regione, ai sensi dell’articolo 10 bis della l.r. 22/2015, e quindi nel 2017 ogni territorio avrà una agenzia di riferimento che, individuata quale agente contabile, assumerà le responsabilità prima in capo agli EELL. Un vero terremoto che ha colto di sorpresa sia le aziende del settore che gli Enti locali – dichiara Mugnai – E’ il solito modo di fare della sinistra, abituata da troppo tempo a comandare senza concertazione alcuna: la Regione ha legiferato su un tema molto delicato senza consultare gli Enti locali, ha spostato risorse e ridistribuito poteri senza confrontarsi con i soggetti direttamente coinvolti suscitando enormi perplessità e prevedibili polemiche. Nella speranza di avere delucidazioni sulle scelte fatte dalla Giunta regionale, abbiamo presentato un’interrogazione scritta in Consiglio regionale, soprattutto per conoscere i criteri secondo i quali sono state suddivise e accorpate le province toscane per la nuova gestione della caldaie”.

“Come se non bastasse – aggiunge Mugnai – la nuova legge regionale ha stabilito gli importi del contributo, validi a far data dal 1 gennaio 2017, da versarsi in occasione della compilazione ed invio dei rapporti di controllo di efficienza energetica per tutto il territorio regionale. Per i cosiddetti bollini è previsto un rincaro, in media, del 42%, da 14 a 20 euro. L’ennesimo salasso che ricade sulle tasche dei cittadini già vessati da tasse vertiginose. La Regione – conclude il capogruppo forzista – riesamini le proprie scelte e, prima di emanare il regolamento regionale, valuti di riabbassare gli importi dei bollini”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana

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