'I tesori della Forteguerriana': in mostra le opere più preziose della biblioteca

Martedì 3 gennaio alle 17 in sala Gatteschi si inaugura la mostra “I tesori della Forteguerriana”. Interviene Giancarlo Savino, già direttore della biblioteca Forteguerriana. La mostra sarà visitabile fino al 28 aprile 2017 negli orari di apertura della biblioteca.

La biblioteca Forteguerriana celebra l’avvio di un anno speciale per Pistoia, capitale italiana della cultura 2017, esponendo in sala Gatteschi le sue opere più preziose: manoscritti antichi, incunaboli, volumi riccamente illustrati, edizioni rare, autografi, disegni e stampe escono dalle “segrete stanze” e si mostrano in tutto il loro splendore.

Sarà possibile ammirare, fra gli altri, il manoscritto di una splendida Iliade di mano del Sozomeno, il famoso umanista pistoiese a cui la Forteguerriana deve un nucleo di preziosi codici, la prima edizione della Commedia di Dante, uscita a Foligno nel 1472 da uno stampatore che era stato collaboratore di Gutenberg, il Polifilo di Francesco Colonna del 1499 che, per le sue bellissime 170 xilografie, è considerato il più bel libro della storia della stampa, una lettera di Giacomo Leopardi a Niccolò Puccini dalla quale traspare il profondo legame d’amicizia fra i due, nonostante si fossero incontrati una sola volta, una xilografia di Dürer; un’acquaforte di Tiepolo; la prima edizione dei Promessi sposi e di Pinocchio. Inoltre una Divina Commedia trascritta in un unico foglio: un testo indistinguibile ad occhio nudo e realizzato a fine Ottocento da un tipografo goriziano che aveva subito per un trauma una dilatazione permanente dei nervi ottici.

Questi ed altri tesori saranno presentati e commentati dal professor Giancarlo Savino che per molti anni li ha custoditi come direttore della Forteguerriana.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa

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