Una lettera al Ministero dei Beni Culturali contro l'ingresso gratuito agli Uffizi dei soci di due associazioni

Gli Uffizi

Una lettera al vertici del Ministero dei Beni Culturali, ed allo stesso Direttore di Gallerie degli Uffizi,per chiedere un chiarimento e l'immediato annullamento dell'Ordine di Servizio che rinnova anche per l'anno 2017 incondizionatamente l'ingresso gratuito per i Soci delle sole Associazioni “Amici” degli Uffizi e di Pitti, è stata inviata con urgenza dal coordinatore toscano della Conf.sal-Unsa Beni culturali, Learco Nencetti, che chiede quali siano le motivazioni di tale “atto improprio”, facendo presente come «questa iniziativa “graziosa” possa per il Direttore degli Uffizi essere compatibile con il suo ruolo di Consigliere dell’Associazione “Amici degli Uffizi”.

Cioè, se non si crei in questo caso, un conflitto di interessi, un’inopportuna e inconciliabile generosità che non può legalmente coincidere con i due ruoli che il dott. Schmidt ufficialmente riveste favorendo in qualità di Direttore l’Associazione di cui è Consigliere».

Il sindacalista, punta il dito anche sulla riflessione di possibili danni erariali, dato che «questo tipo di concessioni implicitamente arrecano danni alle entrate demaniali dato anche che non si conoscono ufficialmente i relativi ingressi, in quanto tutto viene omesso alla diretta e trasparente conoscenza».

Questo il testo della lettera di intervento inviata, oltre che al Direttore di Gallerie degli Uffizi, anche ai massimi vertici del Ministero (Capo di Gabinetto, Segretario Generale, Direttore Generale Musei, Direttore Generale Bilancio, Direttore Generale Organizzazione) ed alla Procura della Corte dei Conti Regionale della Toscana.

CON URGENZA
OGGETTO: Gallerie degli Uffizi : IMPROPRIA DISPOSIZIONE DI INGRESSO GRATUITO
CON ACCESSO PRIORITARIO … - Inopportunità e manifesto conflitto di
interessi - RICHIESTA DOVUTI CHIARIMENTI ED INTERVENTO.

In riferimento all'Ordine di Servizio n. 345 del 15/12/2016 (ALL. 1), emanato dal Dirigente di Gallerie degli Uffizi, riflettente “Rinnovo dell'ingresso gratuito con accesso prioritario per i membri delle Associazioni 'Amici degli Uffizi' e 'Amici di Pitti' in tutti i musei afferenti alle Gallerie degli Uffizi”, DI FATTO si permette a un numero imprecisato di Soci di queste Associazioni (e non altre) l’ingresso gratuito con accesso prioritario a tutti i Musei afferenti alle Gallerie degli Uffizi, in pieno contrasto con quanto già chiarito e disposto dalla competente Direzione Generale Musei (anche a seguito di precedenti ispezioni sia interne del MiBACT che del Ministero delle Finanze - Servizio di Finanza Pubblica) nel rispetto di quanto statuito dai vigenti DD.MM. n.94 del 27/06/2014, n. 239 del 29/04/2006 e n. 507 del 11/12/1997 e successive modificazioni.
Tale benevola autorizzazione esclusiva per i soli Soci di dette Associazioni che permette l'ingresso gratuito (si parla di diverse migliaia all'anno), confermata con il citato Ordine di Servizio n.345, porta anche alle seguenti riflessioni:
Il gesto penalizza la bigliettazione (cioè un’entrata certa) che sarebbe tanto più lecito e logico chiedere proprio a quegli “Amici” del Patrimonio artistico, consapevoli che questo denaro incrementa un budget destinato in gran parte a quel medesimo Patrimonio che essi proteggono. Riflettiamo sul fatto che coloro che si iscrivono a questo tipo di Associazioni sono – o almeno ce lo auguriamo – generosi protettori delle Arti e, di conseguenza, sarebbero certamente favorevoli alla bigliettazione;
Purtroppo, grazie a questo rinnovato espediente, bisogna tristemente aggiungere che il numero dei generosi Soci può – grazie a questo O.d.S. – incrementarsi di molti approfittatori il cui unico scopo è l’accesso gratuito continuato e per più giorni e per più mesi, oltre al saltare la fila e la prenotazione;
Ci chiediamo, inoltre, quanto questa iniziativa “graziosa” possa per il Direttore degli Uffizi essere compatibile con il suo ruolo di Consigliere dell’Associazione “Amici degli Uffizi” (ALL. 2). Ci chiediamo, cioè, se non si crei in questo caso, un conflitto di interessi, un’inopportuna e inconciliabile generosità che non può legalmente coincidere con i due ruoli che il dott. Schmidt ufficialmente riveste favorendo in qualità di Direttore l’Associazione di cui è Consigliere;
Inoltre, dalla lettura della brochure di presentazione dell'Associazione Amici degli Uffizi (ALL. 2) si evincono chiaramente quali siano le facilitazioni di ingresso gratuito per i Soci dell'Associazione ai Musei delle Gallerie degli Uffizi, quasi a convalidare un messaggio più di mercato libero che associativo senza fini di lucro (…);
Infine ci sembra opportuno riflettere anche sui danni che questo tipo di concessioni implicitamente arrecano alle entrate demaniali dato anche che non si conoscono ufficialmente i relativi ingressi, in quanto tutto viene omesso alla diretta e trasparente conoscenza anche tramite pubblicizzazione sul sito dell'Amministrazione (dato che oggi, per legge, tali dati devono essere resi pubblici, specialmente se sono in forza di concessioni). Come conseguenza della trasparenza ricercata dal dott. Schmidt tramite la compilazione di un registro degli accessi gratuiti, non si avrebbe solo chiarezza, ma si potrebbe anche leggere in filigrana di quanto lo Stato risulterebbe danneggiato in nome di privilegi personali;
Non va sottovalutato, comunque, che le eventuali erogazioni liberali (donazioni) fatte da parte di queste Associazioni (anche se versate nel bilancio delle Gallerie contribuiscono al finanziamento di progetti condivisi) trovano già ampio riconoscimento fiscale, tributario e patrimoniale per dette Associazioni. Pertanto, non è ammesso il “mercanteggiare” che riconosce uno status quo di ingressi privilegiati (gratuiti e subito) se si appartiene a dette Associazioni: anche se si considera che nel corso dell'anno le medesime effettuano donazioni finanziarie.

SI INVITANO CORTESEMENTE LE SS.LL.,
a riflettere su quanto è stato “generosamente” (esageratamente) elargito attraverso l'Ordine di Servizio n. 345 di Gallerie degli Uffizi in prossimità delle feste natalizie 2016 e – nel caso – si invita a fare ritirare in toto quanto nel suddetto Ordine di Servizio è stato erroneamente autorizzato;
Altresì, si richiama l'attenzione delle SS.LL. affinché venga ordinato il dovuto controllo di liceità degli atti sottoscritti dal Dirigente pro-tempore Gallerie degli Uffizi in merito a quanto il medesimo dispone a favore di terzi con atti e/o concessioni e/o accordi, come pure che venga garantita la relativa trasparenza di pubblicizzazione come previsto da normativa vigente.

Si ritiene opportuno, altresì, informare la Procura Regionale della Toscana della Corte dei Conti - in ordine a questi e agli ulteriori ed eventuali fatti previsti dalla legge - come danno erariale che la Corte vorrà ravvisare, chiedendo la citazione dei colpevoli.

Si resta in attesa di quanto contrattualmente richiesto, anche nel rispetto del Codice di Comportamento Mibact, di cui al DM 23 dicembre 2015, n. 597, da ultimo richiamato pure con Circolare del Segretariato Generale del 29 gennaio 2016, n. 7.
Con Osservanza, distinti saluti.

FIRMATO: p. CONF.SAL-UNSA Beni culturali
Coordinamento Regione Toscana

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