Bolkestein, Bardelli (FdI-AN): "Un altro clamoroso pasticcio della giunta"

Elena Bardelli

"Un mese esatto fa, nonostante la nostra proposta di sospendere la trattazione dell'argomento e di rinviare a data posteriore la relativa deliberazione per incertezza del quadro normativo, il Consiglio Comunale approvava a maggioranza il nuovo Regolamento comunale per il Commercio su Aree Pubbliche, riformulato dalla amministrazione sulla base della direttiva europea Bolkestein, la quale mediante nuovi bandi  rimette in discussione in ogni comune tutte le attuali concessioni dei posteggi di mercati e fiere, annullando così  i diritti acquisiti degli ambulanti e aprendo la possibilità di partecipazione  alle gare anche alle multinazionali e alle imprese straniere.

La nostra richiesta teneva conto di alcuni fatti oggettivi: il Consiglio Regionale della Toscana il 27 luglio u.s.  aveva approvato  una mozione  per chiedere al governo di estromettere l'ambito del commercio ambulante dalla direttiva europea; in  seguito ad una interrogazione parlamentare presentata al Ministro dello Sviluppo Economico dall'on. Lorenzo Becattini (PD) si era aperta una questione -la cui trattazione era in corso - per prorogare ulteriormente l'attuazione della direttiva al 2020; il 3 novembre u.s presso il Ministero dello Sviluppo Economico, d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza anche del Presidente dell'Anci e delle associazioni imprenditoriali, si era tenuto un tavolo tecnico importante volto ad esaminare le criticità attuative dell'Intesa della Conferenza Unificata Stato-Regioni del 2012 recante i criteri per il rilascio e il rinnovo delle concessioni dei posteggi per il commercio su aree pubbliche. Oltre tutto alcuni giorni dopo l'approvazione del Consiglio l'ANCI era intervenuta ufficialmente a livello nazionale  per chiedere al governo lo slittamento della scadenze dei bandi, aderendo così alle richieste avanzate da Ass. Idea e da altre undici associazioni del commercio ambulante di tutta la penisola.

Ieri sera (29 dicembre) il governo Gentiloni, approvando il cosiddetto decreto "Milleproroghe", ha prorogato anche la scadenza delle concessioni degli ambulanti al 31 dicembre 2020. A cosa serve adesso il regolamento comunale approvato, che sulla base della Bolkestein  fissa i nuovi criteri e le nuove modalità per l'assegnazione dei posteggi? È diventato a questo punto carta straccia, a meno che non si vogliano ignorare i provvedimenti governativi. Ci troviamo di fronte ad un altro clamoroso pasticcio della giunta Mungai, dopo quello della pubblica difesa ad oltranza della  modalità di calcolo dell'ISEE fissata dall'esecutivo Renzi per le persone disabili, dichiarata subito dopo illegittima da una sentenza del Consiglio di Stato. Ciò denota a nostro avviso incompetenza e  mancanza di una linea politico-amministrativa strutturata e coerente, di idee chiare e buon senso; si improvvisano le scelte politiche sul momento, a seconda della convenienza e del proprio tornaconto. L'assessore Fedi in Consiglio  accusò l'opposizione di voler avallare, con la proposta del rinvio, la frequente  pratica del sub-affitto dei posteggi, che a suo dire il regolamento mira a contrastare: forse non si è accorto che per la proprietà transitiva  l'accusa era rivolta allora anche   all'on. Becattini e al Consiglio Regionale della Toscana, e adesso pure all'attuale Governo, che ha sospeso per quattro anni l'attuazione della Bolkestein.

Ci spieghi piuttosto l'assessore come mai, contravvenendo alla normativa regionale vigente in materia, il Comune di Serravalle non abbia mai indetto i bandi previsti per assegnare i posteggi rimasti vacanti o mai dati in concessione, penalizzando così gravemente una operatrice commerciale ambulante con disabilità che frequenta il mercato settimanale di Casalguidi e che per anni ed anni alla stregua degli "spuntisti" è stata costretta a pagare per intero la TOSAP".

Elena Bardelli, consigliere comunale FdI-AN

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