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Auguri al veleno per il Pd: Torrigiani mette il partito a ferro e fuoco, poi 'ci ripensa'

Filippo Torrigiani

Il consigliere comunale prima ha scritto un post dai toni molto aspri, poi lo ha rimosso. Le accuse erano pesanti

Sono auguri di Natale amari quelli che Filippo Torrigiani rivolge a tutti gli esponenti del Partito Democratico attraverso un post su facebook, nella tarda notte di ieri, vigilia della natalità.  Forse un pensiero 'azzardato' in una notte turbolenta (il post è stato rimosso dopo qualche ora), ma che evidenzia come la strana liaison tra Torrigiani e il PD porti con sé profonde ferite del passato.

Torrigiani si era rivolto con toni duri a quei "miserabili esponenti politici che nel 2012 mi fecero fuori da Assessore del Comune di Empoli", ma non solo: il post era rivolto anche a coloro che "non prendono posizioni nei confronti di parlamentari o governatori di regione INQUISITI dalla Magistratura per fatti gravissimi". Un'accusa a tutto tondo che partendo dalla periferia empolese punta dritto all'apice della piramide del partito, a Roma, dove gli articoli del Fatto Quotidiano contro Luca Lotti, il ministro dello Sport e braccio destro di Matteo Renzi, hanno fatto il giro del Bel Paese. In generale Torrigiani potrebbe essersi riferito ai casi diversi casi che coinvolgono il PD, come quello De Luca (tanto per fare un nome noto). Ma i nomi degli 'indagati' non appaiono, dunque l'accusa rimane generica.

Quel che invece appare chiaro è che non sembra essere andata proprio giù all'ex candidato sindaco di Empoli quanto accadde in quel 2012, quando a causa di presunte irregolarità con il suo incarico ad Acque spa, il PD si schierò contro l'assessore e arrivarono le sue dimissioni. "Mi fecero fuori in maniera indegna, semplicemente perché a alcuni davo fastidio, con la vergognosa complicità di alcuni che a distanza di anni quando mi incontrano, non hanno il coraggio e la dignità di guardarmi negli occhi", racconta Torrigiani

Una critica forte, soprattutto perché fatta da un esponente politico che, ricordiamolo, è attualmente consigliere comunale proprio nel PD e, data la sua storia e la sua candidatura alle primarie, non è un consigliere qualunque. È chiaro a tutti che Filippo Torrigiani e la sua 'Siamo Empoli', la lista civica che lo sostenne alle primarie, sono una fazione a sé all'interno del PD, una minoranza le cui affinità con il partito sono a tratti molto distanti.

Dopo quanto accaduto e dopo una dichiarazione scottante come questa è lecito chiedersi quale ruolo abbia Torrigiani nel PD. Insomma la separazione per legge dura tre anni; adesso siamo nel 2016, si firmerà mai il divorzio?

 

 

 

 

 

Giovanni Mennillo e Elia Billero

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